Le biciclette pieghevoli a Roma stanno prendendo piede. Complice anche il ricambio politico in Campdigolio, con un primo cittadino che, almeno a parole, promette di pedonalizzare e ciclare la capitale in lungo e in largo. Anche con i fatti per quel che lo riguarda, visto che Ignazio Marino gira in bici fin dal primo giorno della sua elezione. Poco, beninteso, ancora troppo poco per parlare di Roma a misura di bici.
Però l’idea si sta diffondendo e non sono pochi, soprattutto nelgi ultimi tempi, al di là delle vicende poltiche capitoline, che si stanno convertendo alle due ruote. Da 16 o da 20 pollici poco importa:gli spostamenti brevi sono obbligatori per tutti coloro che utilizzano il mezzo pubblico ed ecco che allora, scrivere di questo brand che si chiama Strida è davvero utile. Le biciclette pieghevoli Strida a Roma le vendono solo in via Giacinto De Vecchi Pieralice, tra Via Anastasio II che sale con la fermata Valle Aurelia a sinistra e Via Baldo Degli Ubaldi. Insomma: all’inizio del quartiere Aurelio, prima di Piazza Irnerio. Di che si tratta? Di una tra le marche migliori in questo campo. La bici, nel dettaglio, si ripiega in soli 3 secondi e come dimostrato da questo video qui.
Provate voi stessi andando lì nel negozio di biciclette pieghevoli che a Roma è, ovvio, ad un passo dalla metropolitana. In piena osservanza del concetto di Intermodalità, tanto ricercato di questi tempi. Che ne pensate? Siete ormai stanchi di camminare a piedei e volete adeguarvi ai concittadini del Nord Europa? I costi variano tra i 500 e rotti per la base e toccano anche i 900 euro. Ma che spettacolo. Pesa non più di 9 kilogrammi e davvero si apre e si chiude in soli 3 secondi. Vi durerà a lungo. Prendere la bicicletta a Roma? Provade da Strida.
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