Derby all’Olimpico, Roma-Lazio 2 a 0

di Redazione Commenta

Il derby, si sa, è andato. Con profondo rammarico dei laziali e con la gioia dei tifosi della Roma. All’evento hanno assistito 50mila spettatori, di cui 30mila laziali e 20mila romanisti. I bianco-celesti e giallo-rossi sono stati corretti,sottolinea la Questura di Roma. A questo si sono uniti i controlli pianificati ed attuati dalle Forze dell’Ordine ha consentito la piena vivibilità di un incontro di calcio carico di significati sportivi e culturali per la città di Roma. Il risultato è noto a tutti: la Lazio sconfitta dalla Roma per 2 a 0.

Nel corso della giornata sono state denunciate 9 persone di cui una in stato d’arresto. Di seguito la cronaca.In particolare in Piazzale Dodi, alle ore 14.00, un tifoso della Lazio 22enne, nel tentativo di scavalcare il muro perimetrale dello stadio, si è provocato una lacerazione del dito anulare della mano sinistra che veniva poi amputato presso il Policlinico Gemelli. Per il giovane è scattata la denuncia per scavalcamento ed è stato sottoposto a Daspo per la durata di 3 anni.
Durante i controlli di prefiltraggio sempre in Piazzale Dodi, contingenti dell’Arma dei Carabinieri hanno fermato un 26enne in possesso di un coltello con lama di 14 centimetri. Lo stesso è stato arrestato per porto abusivo di arma da taglio e sottoposto a Daspo per la durata di 4 anni.

Altre 5 persone sono state fermate mentre tentavano di scavalcare le recinzioni dell’impianto e denunciate. I primi due, maggiorenni, sono stati sottoposti a Daspo per la durata di 3 e 2 anni. Gli altri tre, minori, sono invece sottoposti a Daspo.
Per i primi due minori il provvedimento interdittivo avrà durata pari ad 1 anno, per il terzo della durata di 2 anni.
Un altro tifoso, del 1991, è stato fermato ai tornelli perché sprovvisto del tagliando d’ingresso e sanzionato per la violazione del regolamento d’uso.

Sempre durante i controlli di prefiltraggio in via Boselli sono stati fermati due tifosi laziali, che avevano nascosti nei giubbotti 2 fumogeni. I due ragazzi sono stati denunciati per possesso di artifizi pirotecnici e sottoposti a Daspo rispettivamente per la durata di 3 e 4 anni.
Nell’ambito dei controlli ad ampio raggio, la Polizia Amministrativa della Questura ha bloccato due venditori abusivi di bevande, uno è sottoposto a foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Roma per 2 anni, mentre all’altro è stata invece contestata la sanzione amministrativa per vendita non autorizzata di bevande.

Personale del 118 ha soccorso in via Robilant un tifoso laziale di 24 anni che aveva una ferita lacero contusa alla testa e riferiva di essere stato aggredito.

Nel corso dell’incontro sono stati accesi vari fumogeni e bombe carta per i quali sono in corso le procedure di identificazione dei responsabili. Durante tutta la gara circa 400 persone hanno manifestato il largo De Bosis contro la Tessera del Tifoso.
Nel corso delle operazioni di bonifica pre-partita personale della polizia di stato ha rinvenuto all’interno del settore Distinti Nord-Ovest un petardo occultato all’interno di una cavità, poi sottoposto a sequestro.

Alle ore 13.20 invece in piazza Cardinal Consalvi, un ragazzo di 20 anni, non titolare di biglietto per l’ingresso allo stadio e privo di altri segni distintivi delle 2 squadre impegnate nella gara, ha denunciato di essere stato aggredito da un gruppo di persone. Lo stesso è stato soccorso da personale del 118 per ferite lievi alla regione lombare.

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