Grab, per girare Roma in bicicletta: ecco in cosa consiste il progetto

di Gianni Puglisi Commenta

Una sorta di Grande Raccordo Anulare per le biciclette per dare la possibilità a tutti coloro che lo vogliono di girare la Capitale sulle due ruote: è il progetto lanciato da VeloLove e Legambiente per la realizzazione di un anello ciclopedonale di quasi 45 chilometri interno al territorio capitolino.

Il Grab sarebbe in gradi di collegare più parti di Roma e darebbe dunque la possibilità di muoversi senza il traffico, semplicemente lungo la pista che sarà creata appositamente. Una idea che per il momento rimane solo tale ma che potrebbe diventare concreta. I coordinatori del progetto spiegano infatti che la sua realizzazione potrebbe essere più facile di quanto sembra:

l Grab è un moderno Grand Tour che da una strada di 2300 anni fa, l’Appia Antica, arriva alle architetture contemporanee del Maxxi di Zaha Hadid e alla street art del Quadraro e di Torpignattara unendo tra loro Colosseo, Circo Massimo, Caracalla, San Pietro e Vaticano, Gnam, parchi e paesaggi agrari eccezionali e inaspettati (Caffarella e Acquedotti), ville storiche (Villa Ada, Villa Borghese, Villa Gordiani), i percorsi fluviali di Tevere, Aniene e Almone incrociando in più punti diverse stazioni ferroviarie, le linee A e B della metropolitana e anche la futura linea C

Insomma davvero una iniziativa che strizza l’occhio a tutti coloro che non disdegnano l’idea di prendere la biciletta per recarsi al lavoro. Anche perché diciamoci la verità, Roma è sempre più invivibile con il suo traffico e la lotta per trovare parcheggi liberi. Con il Grab tutti questi problemi non esisterebbero più…

Foto | Thinkstock

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