Teatro Eliseo, rinunciate a tutto ma non al teatro

di Gianni Puglisi Commenta

Una delle vie più belle di Roma, la centrale Via Nazionale, e uno dei teatri più antichi e più rinomati della capitale, il teatro Eliseo. Nel 1900 lo chiamavano Arena Nazionale, era costruito in legno e proponeva spettacoli di varietà sulla terrazza di Palazzo Rospigliosi. Nel 1979 accanto al grande Eliseo venne costruito un nuovo teatro, figlio prediletto dell’Arena Nazionale, rinominato Piccolo Eliseo per le sue dimensioni. Il Piccolo Eliseo era stato costruito in onore di Giuseppe Patroni Griffi e rappresentava un’alternativa culturale all’offerta teatrale proposta dal grande Eliseo. Nel tempo, il teatro acquisì uno stile indipendente e ricercato, sottolineato dalle forme eleganti delle balconate e degli arredi interni. Attualmente l’Eliseo vanta il riconoscimento di uno dei teatri più ricercati e più affollati delle notti romane.

La stagione 2009-2010 si apre con una programmazione popolare che mantiene alta la qualità e l’attrattiva delle rappresentazioni, servendosi di grandi nomi della cultura popolare: Pirandello interpretato da Leo Gullotta; La Tempesta di Umberto Orsini; Otello con Danilo Nigrelli e Arturo Cirillo; Quattro Atti Profani di Antonio Tarantino; Il Dio della Carneficina con Silvio Orlando, Alessio Boni, Anna Bonaiuto e Michela Cescon. Il Piccolo Eliseo invece, considerato dal direttore dell’Eliseo, Massimo Monaci, una specie di teatro studio, si nutre continuamente della ricerca infinita della novità. Nella programmazione attuale propone un film di Maurizio Scaparro con Massimo Ranieri, prosegue con il teatro civile e infine con un laboratorio intitolato Il teatro a tempo di musica. Attualmente al teatro Eliseo è in scena lo spettacolo La notte dell’angelo, di Massimo De Francovich e Daniela Giovanetti.

Lo slogan del teatro recita apertamente Rinuncio a tutto. Non al teatro e si accompagna all’immagine di una platea teatrale formata da uomini e donne seminudi. Il significato che si legge tra le righe è evidente: in un periodo di crisi economica, rinunciamo al superfluo e rivestiamoci di arte e cultura perché non si può rinunciare alla straordinaria magia di uno spettacolo dal vivo. Siete d’accordo?

Teatro Eliseo a Roma:

Via Nazionale, 183 – Roma 06/4882114

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