Coronavirus, prorogata ancora apertura scaglionata negozi

di Valentina Cervelli Commenta

Prorogata fino al 30 novembre, per la quarta volta, l’ordinanza del sindaco di Roma che stabilisce l’apertura scaglionata dei negozi nella Capitale: una misura dettata post lockdown a causa della nuova crescita esponenziale dei contagi da coronavirus in città.

Attività commerciali escluse dalle limitazioni

Una decisione giunta a poche ore dalla firma del nuovo Dpcm contenente le limitazioni nazionali per locali e ristoranti relativi all’apertura e alla consumazione in piedi che conferma quelle che erano le misure prese lo scorso maggio per i negozi e le attività produttive. Questo significa che rimangono in vigore le fasce orarie per tipologia di esercizio: una “limitazione” stabilita per tentare di scongiurare il rischio di contagio e gli assembramenti sui trasporti e nei luoghi pubblici. Ovviamente, come accaduto anche in precedenza, rimane valida l’esclusione di alcune attività alle limitazioni orarie, grazie alla tenuta in considerazione della modalità di accesso e fruizione delle stesse. Il provvedimento di apertura scaglionata non è valido per i laboratori di prodotti alimentari come gelaterie, pasticcerie, rosticcerie, pizzerie a taglio, il negozi di ferramenta e quelli che si occupano del commercio di prodotti legati all’edilizia e alla termo idraulica.

Sono escluse dalla proroga oraria sancita dal sindaco Virginia Raggi anche acconciatori ed estetisti e tutte le attività di riparazione come officine (gommisti, meccanici, elettrauto e carrozieri) e le concessionarie auto con laboratorio di riparazione e assistenza. Allo stesso modo fanno parte degli esclusi anche le tabaccherie, le farmacie e le parafarmacie e tutti quegli esercizi che fanno parte di aree di servizio o stazioni ferroviarie.

Chi deve seguire la proroga delle aperture scaglionate

Per ciò che concerne i negozi di Roma quindi, dovranno continuare a seguire l’attuale suddivisione di apertura e chiusura dal lunedì al sabato:

Attività categoria F1

In questa categoria rientrano gli esercizi di vicinato del settore alimentare, le medie e grandi strutture di vendita del settore alimentare e i panificatori che potranno decidere per il “modulo” F1A  e apertura dalle ore 7.00 ed entro le 8.00 con chiusura entro le 15.00 e l’opzione F1B e quindi l’apertura dalle ore 7.00 ed entro le 8.00  e chiusura non prima delle ore 19.00.

Attività categoria F2

Questo gruppo comprende tutti i laboratori non alimentari (fatta eccezione quelli indicati in precedenza, N.d.R.)  con apertura da effettuarsi dalle ore 9.30 alle ore 10.00 e la chiusura da eseguire entro le ore 19.00.

Attività categoria F3

Di questa lista fanno parte gli esercizi di vicinato e medie e grandi strutture di vendita del settore non alimentare, Phone center ed Internet point, con apertura prevista tra le 10.00 e le 11.00 e la chiusura non prima delle ore 19.00.

Per ciò che concerne la domenica gli orari di apertura non sono soggetti alle disposizioni comunali, che valgono però nel resto della settimana anche er le attività poste all’interno dei centri commerciali.

 

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