La clinica delle bambole a Roma è in Via Flaminia 58A/B, proprio alle spalle di Piazzale Flaminio mentre i tram della linea 2 e 19 si incrociano alla curva di fronte al ministero della Marina. Un incanto, questo negozio. Della sua valenza storica, acclarata anche dalla foto con il taglio del nastro della titolare, la signora Cesaretti non ne ha mai fatto un vanto. Eppure il nome gira ancora oggi che con le bambole non ci si gioca (quasi) più.
Alcuni negozi del centro storico a Roma sono davvero legati da un alone di mistero. Da un lato troviamo ad esempio gli stores di giocattoli come la Disney o Little Big Town. A poche centinaia di metri, in linea d’aria, dall’altra parte di Piazza del Popolo (ma andando sempre dritti) arriviamo ad un qualcosa di simile, ma da un sapore completamente differente dagli altri. Qui le cose si riparano e riacquistano il valore di un tempo.
Cavalli a dondolo e pupazzi tornano ad avere vita. Se pensate che esistano tanti negozi dove riparare bambole a Roma vi sbagliate e pure di tanto. Questo in Via Flaminia esiste dal lontano 1939 e nel 2001 ha ricevuto anche l’attestato di bottega storica. Resistere al tempo della crisi e tenere botta ai centri commerciali aperti oggi a Roma anche fino a tarda sera è davvero l’impresa del secolo. La signora Cesaretti ripara ed allo stesso tempo confeziona abitini per tutti i tipi di bambole esistenti. Inoltre, entrando si ha davvero la sensazione di vivere dentro un museo. Sono esposte, infatti, tutte le bambole di cartapesta e di porcellana delle epoche ormai più remote. Dunque da una parte c’è la contemporaneità perché si mette mano attivamente e fattivamente, dall’altro, invece, si osservano questi lavori (anche su appuntamento) e si maneggiano cose che appartengono all’adolescenza delle nostre nonne. Di questi tempi, a nostro avviso, non è roba da poco. Che ne dite?
