Centro Commerciale RomaEst: il cinema a misura di bambino

Quest’oggi vi parliamo del felice connubio cinema e centri commerciali, l’approssimarsi delle feste natalizie.  i classici film e cartoon per famiglie che presto approderanno nelle sale permetteranno a mamme e papà di godersi un buon film in compagnia dei figli e perchè no anche qualche ora di shopping per prepararsi alle regalie di fine anno, senza correre di negozio in negozio ed evitando il convulso traffico cittadino del fine settimana.

Il centro commerciale RomaEst con i suoi 220 negozi dislocati su oltre 136.000 metri quadrati, permette di unire l’utile al dilettevole con il suo modernissimo multisala Vis Pathè Roma Est gestito dalla catena UCI Cinemas e che propone una particolarità per quanto riguarda la sua programmazione cinematografica, la possibilità di organizzare feste di compleanno per bambini che abbiano come fil rouge il film del momento e a cui si aggiungono tutta una serie di servizi ed agevolazioni che permettono di sfruttare la modernissima struttura che mette a disposizione di chi volesse fruirne un pacchetto festa davvero vantaggioso.

Natale 2010 Roma, più bancomat e meno carte di credito

Natale 2010 a Roma significa anche spendere per gli acquisti utilizzando carte di credito. Sarà, ma, aggiungianmo noi, fino ad un certo unto. E’ quanto accade nel nostro Paese, dove certo regna sovrano un divario evidente tra Nord e Sud, ma stando all’analisi dell’Abi (Banche italiane) siamo davvero un Paese al palo.Capitale inclusa.

La contrazione nel 2009 ha registrato lo stop per il 5% su base annua. In questo anno che va a concludersi, poi,  sono poco piu’ di un milione e duecento i terminali attivi. Resta, come accennato, il divario Nord-Sud. In controtendenza, invece, l’uso dei prelievi con il bancomat agli sportelli automatici. Soprattutto a Roma.

Tutto questo che significa? Semplice e complesso: in città, la gente ha paura che gli venga clonata la carta mentre fa shopping; oppure, teme ricariche eccessive di costi per i pagamenti lì effettuati (e allora è un altro paio di maniche, visto che il problema, eventualmente, sarebbe dell’istituto bancario stesso e non dell’esercizio). Un ragionamento suffragato senz’altro dall’aumento di prelievi agli sportelli della capitale. Il capitolo bancomat Roma, insomma, è ok.  Anche qui, aggiungiamo noi, la gente prima preleva un po’ per sé ed un po’ per le spese; quindi si reca al negozio (o in boutiques o nei centri commerciali) e là, soltanto là, caccia fuori la grana.Che si tratti di luxury o altro segmento merceologico.