A Roma sono di gran voga i negozi di firme per bambini, piccoli firmati da capo a piedi che magari indossano scarpe o abiti confezionati da altri bambini in chissà quale remoto luogo del mondo. Da poco tempo in città c’è qualcuno che invece gli abiti per i più piccoli li crea riciclando vecchie camicie destinate alla pattumiera, vestitini, pantaloni o gonnelline ricavati da vecchi tessuti nascono per dare vita ad un nuovo marchio di abbigliamento per bambini che si chiama Byd.
Byd nasce dall’idea di Paola Salzano e Flaminia Leoni Skibinski che hanno inaugurato da poco il loro primo punto vendita-laboratorio in Via dei Monti della Farnesina 79. L’idea di Byd viene da lontano però come conferma Paola Salzano
In uno dei miei ultimi viaggi, ho conosciuto in Bangladesh Lavly, una bambina di 12 anni rimasta gravemente ustionata nell’incendio di una fabbrica dove lavorava. Aveva il viso deturpato, le mani ferite. Lavorava 10-12 ore al giorno per 10 euro al giorno in una fabbrica per un marchio americano. E come lei ho conosciuto tanti bambini
Dopo questo viaggio Paola ha sentito la necessità di mettersi in moto e fare qualcosa di solidale, diventata mamma a cominciato a riciclare camicie per gli abiti della sua bambina e poi ha iniziato a farlo per lavoro. Chiunque voglia può entrare da Byd con la sua camicia da buttare e farsi confezionare il capo che desidera e chi lo vuole può addirittura tentare di cucire da solo l’abitino
Proprio continuando a guardare al Bangladesh, Salzano e Leoni Skibinski hanno anche tenuto un’asta il cui ricavato andrà in favore dell’associazione Bangladesh Center for Workers Solidarity, che sostiene i bambini e le lavoratrici in condizioni di estremo sfruttamento.