Apple store Roma, una settimana di incontri

di Gianni Puglisi Commenta

 

Apple store Roma, che settimana quella in corso al centro commerciale a Lunghezza. Basta vedere l’agenda di incontri e workshop in opera per comprendere che, ormai, qui parlare solo di negozio è come sostenere che il mare sia solo di colore blu, senza aggiungere altre note importanti e suggestive.

Oggi e via via a seguire per tutti gli altri giorni della settimana, nel menu ci sono corsi del tipo “Fare di più con l’Ipad“,  “Il tuo Mac ti dà il benvenuto” e tutta una serie di focus su come lavorare con le guste applicazioni ed utilizzarne di opportune al momento più indicato. Facciamo l’esempio del tablet più famoso al mondo. Ce lo avete e volete sfruttarne al meglio le sue potenzialità? Volete evitare di disperedere appuntamenti o contatti? Oppure volete sempre tenere in costante aggiornamento  le vostre presentazioni, i vostri documenti?

Oppure utilizzare al meglio applicazioni specifiche per la musica?Ecco: avete Garage Band e volete comporre una base musicale, ma la guida non vi basta? Se volete qualcosa di più non dovete fare altro che prenotarvi in modo da poter vivere in prima persona un’esperienza davvero unica: entrare a far parte del mondo Mac. Il tutto da semplice spettatore, ma sul palco. Dal vivo.

Poi c’è l’altro tipo di esperienza, quella One To One, Al costo di 99 euro per un anno (meno di 10 euro al mese) infatti, sarete assistiti a livello di training, soli oppure in gruppo, da personale che vive sul Mac. Il quale vi fornirà ogni risposta alle vostre domande, mettendovi in grado allo stesso tempo di approcciarvi alla Mela, d’ora in avanti, in maniera sempre più autonoma e soprattutto convinta. Senza titubanze. A livello personale, noi abbiamo fatto una scappata lì proprio di domenica ed abbiamo visto come tra gli ‘alunni’ di queste mini lezioni vi fosse gente assolutamente normale. Trentenni, quarantenni, gente che utilizza l’Apple da sempre oppure che solo adesso vi si sta accostando. Voi, ricordatelo, siete solo altri che si aggiungono alla fila. Non sentitevi incapaci. Non c’entra proprio niente con lo spirito di Jobs. Siate, invece, affamati, ma soprattutto folli e prenotatevi: il vostro Mac, dopo, non sarà più lo stesso.

Photo Credit| apple

 

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