Bufalotta Porta di Roma, oggi panini McDonald’s firmati dallo chef Marchesi

di Gianni Puglisi Commenta

Bufalotta Porta di Roma, oggi dalle sette alle otto e mezzo di sera, tutti a cena da McDonald’s con lo chef Gualtiero Marchesi. Davvero carina l’idea: un grande cuoco, un artista del fornello e delle ricette, che  firma due oanini ed un dessert per il fast food più conosciuto e diffuso sul pianeta.

Con ordine: i due panini si chiamano Adagio e Vivace, mentre il dessert è un tiramisu al panettone (Natale alle porte?) dal nome Minuetto. Il primo, per l’occasione, sarà offerto alla clientela a scopo promozionale proprio questo mercoledì.  Nel Vivace troveremo pane speciale al bacon ricoperto di semi di girasole, bacon a fette, spinaci saltati, cipollamarinata, hamburger di carne bovina al 100 per cento e maionese con grani di senape. Nell’Adagio, invece, in voga dal 26 ottobre al 15 novembre, il pane speciale sarà ricoperto di mandorle a pezzetti, mousse di melanzane, pomodori a fette, melanzane a cubetti in agrodolce, ricotta salata ed hamburger sempre di carne bovina. Costano 4 euro e 70 centesimi, mentre il dessert lo troverete a 2 euro e 50.

Proprio quest’ultimo, sarà costituito da una fetta di panettone con salsa al caffè e la crema di mascarpone con canditi e mandorle.  Quello che giunge in tavola è il proseguio del cammino intitolato Mc Italy, ovvero l’ossequio alla buona cucina italiana. Al gusto italiano. Per esempio, quando si è incominciati tre anni addietro, il brand multinazionale ha proposto da subito le originalità e le eccellenze in ambito locale quali i prodotti Igp e Dop: dal Parmigiano Reggiano allo Speck.  A seguire, il primo panino con solo mozzarella nostrana ed ecco che si arriva all’essenza del Mc Donald a Roma. Ora, le tre creazioni del noto chef Marchesi apposta per il Mac, che con questa mossa, anche se nei comunicati nulla appare al riguardo, va a dare proprio un bel pizzicotto agli arrembanti Burger King, Spizzico e alla spagnola Pans. Comunque, una riflessione: vi ricordate quando una decina d’anni fa c’era solo il Mac?  Guardate un po’ cosa è accaduto al mercato allargato? Per conservare la titolarità del concept fast food, notate come ci si stia sempre più specializzando e calibrando su quello che siamo noi e non il resto del mondo? Che un giorno si arrivi addirittura al rigatone alla pajata romano?

Photo Credit| cibvs

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