Per Esselunga a Roma arrivano 100 assunzioni ed un mare di polemiche

di Gianni Puglisi Commenta

 

 

Esselunga a Roma, cento assunzioni ed un mare di polemiche che sta per abbattersi sul Polo da realizzarsi all’Infernetto. L’insegna targata Caprotti brilla soprattutto nel nord Italia, ma adesso sta per sbarcare anche qui da noi.

Il centro commerciale con dentro il megastore alimentare si farà o non si farà? Da noi c’è chi ci scrive arrabbiato perché a suo dire non è corretto alimentare illusioni verso i giovani che chiedono offerte di lavoro degne di essere definite tali. Dall’altra, però, ci siamo noi ed i media specializzati sul tema occupazionale: tutti quanti che registrano rumors sulla Esselunga che assume e che nel giro di pochi mesi avrà selezionato almeno un centinaio di figure. Ma che faranno?

Saranno indirizzati, rispondiamo noi, al ruolo di capireparto ed allievi direttori. Così il segnale lanciato da fonti che fino a poco tempo fa volevano restare anonime. Poi, però, è apparsa addirittura la locandina delle selezioni, manco fosse quella di un film di prima visione. Lì, allora, la gente si è resa conto che si stava cominciando a fare sul serio. Altroché. Poi, una volta tanto, qualche nostro lettore informato, anziché tirarci addosso le pietre ci ha carezzato. Come quel blogger che, bontà sua, ci scrive che lavorando, lui sì, alla Esselunga, ha saputo che entro pochi mesi alcune figure di primo piano nel suo megastore in Toscana (una roccaforte del brand) si sposteranno in direzione di Roma. Stai a vedere che andranno a supevisionare i colloqui con le eventuali, nuove, risorse? Alla luce di questo, facendo due più due il centro si farà. Che sulla carta è pure uno spazio mica da ridere, con tanto di area verde, ma, questo pare proprio inevitabile, nuove cementificaizoni in una zona dove i residenti (non pochi) gradirebbero si lasciassero le cose così come stanno ora. Noi, senza arrogarci chissà quale funzione di indirizzo, ci limitiamo a sostenere una tesi forse banale ma di sostanza: se un minimo di cementificazione portasse molti servizi ed anche un parco a misura d’uomo e quindi fruibile, perché non mettersi attorno ad un tavolo e discuterne? Intanto, ad inizio mese, alla Commissione sulla fattibilità approssimativa del progetto instaurata nel XII Municipio non è che vi abbiano partecipato in molti. Senza sindaco ed assessori  presenti, nel frattempo al centro è stato ribadito un secco no. Chissà davvero come andrà a finire.

Photo Credit| viareggino

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