Natale a Roma 2010, luci ed addobbi come fossimo a Londra o Parigi. Questo il piano della Giunta capitolina che, a seguito della riunione prevista in settimana, sta decidendo su come impostare gli allestimenti in vista delle imminenti festività. Dunque avremo lampioni storici foderati di veline colorate, con tetti di luce azzurre che partiranno da Via del Corso ed arriveranno fino a Via della Vittoria. In sostanza: ogni via del commercio a Roma. Immaginatevi, in tal senso, librerie-caffetterie illuminate come fossimo davvero a Parigi o Praga.
Questa, va comunque sottolineato, è soltanto una minima parte del piano assai più ampio che si prevede per celebrare il Natale. Che poi dovrà anche tener conto delle regole per disciplinare orari di apertura-chiusura degli stessi esercizi. Sì, poiché il Comune di Roma interverrà per una dozzina di strade che, per i più disparati motivi, non hanno visto l’interessamento da parte dei privati e che rischierebbero, altrimenti, di restare al buio. Dunque: dove non arrivano gli imprenditori, almeno in teoria, vi penserà l’Ente locale.
“Così – sottolinea Laura Pepe, commerciante del Coordinamento strade Tridente Centro Storico – staremo a passo con i tempi”. I commercianti della zona storica, dunque, cominciano a gongolare. “Anche perché sennò – spiegano in molti – senza luci la gente se ne resta a casa”. In effetti come poter dare loro torto? In queste ore pare che lo stesso Comune stia mandando in giro un supertecnico per stilare l’elenco delle vie da ‘accendere’, secondo una scala di priorità. Nel mirino: Via Margutta, Via del Babuino, via Bocca di Leone e tante, ma tante altre.
Due curiosità: la prima: sapete che da Via Veneto non è ancora giunta alcuna richiesta? E ancora: quanto costa illuminare una strada come via del Babuino? Con ordine. Per quel che attiene la storica strada che dette il ‘la’ alla Dolce Vita, pare non ci siano affatto problemi ed anzi al Comune non avrebbero difficoltà, almeno sulla carta, ad includerla laddove fosse tagliata fuori in extremis. Quindi sui costi. Per ‘accendere’ via del Babuino servono tra i sette e gli ottomila euro, mentre per quel che attiene il piano di addobbi ed illuminazione complessivi serviranno qualcosa come settanta-ottantamila euro. Dal Campidoglio gira voce che è quasi tutto pronto e che i fondi ci sono. In caso contrario, si potrebbe sempre scrivere una lettera a Babbo Natale.
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