Roy Rogers, oggi l’inaugurazione della boutique di Roma

di Gianni Puglisi Commenta

Sarà inaugurata oggi alle 19, con un cocktail party, la nuova boutique di Roma della celebre marca di jeans Roy Rogers, nello storico palazzo di via del Babuino 153 C, il quarto monomarca Roy Rogers dopo l’inagurazione del negozio di Napoli e il lancio dell’e-commerce www.sevenbell.com, progettato secondo una piattaforma di nuova concezione. Roy Rogers infatti fa parte del gruppo Sevenbell, che comprende anche i marchi President’s, Union Spark e Nichol Jud. Al cocktail party di inaugurazione saranno presenti, oltre al dj Giulia Centofanti, Patrizia Biondi, presidente, Niccolò Biondi, amministratore unico, e Guido Biondi, direttore creativo del gruppo Sevenbell. Parteciperanno alla cerimonia ospiti del calibro di Stefano Accorsi, Alessia Marcuzzi, Nicoletta Romanoff e Riccardo Scamarcio, che per l’occasione indosseranno alcuni capi esclusivi della nuova collezione primavera-estate.

Fra gli invitati anche Primo Reggiani, Paola Minaccioni, Daniela Virgilio, Martina Codecasa, Giulio Beranek, Mia Benedetta, Giovanna Rei, Edoardo Purgatori. In sintonia con il concept progettuale di un legame con il passato ma guardando al futuro, nella boutique romana, che si estende su due livelli, si mescolano elementi moderni ed antichi nel recupero di un’antica palazzina in mattoni e travertino. Gli archi ogivali delle vetrine, che si affacciano su via del Babuino, fanno da quinta scenica ad un ambiente raffinato, mentre gli spazi interni danno forma alle aree espositive e ai camerini. Una splendida scala elicoidale di legno domina la scena in maniera discreta risaltando la verticalità degli spazi, suddivisi da arcate.

La scritta di Fulvio Biondi “Non c’è futuro se non hai una storia” accoglie il cliente nel mondo Roy Rogers, conducendolo attraverso un percorso dove jeans, maglie, camicie, t-shirt ed accessori sono disposti su mensoloni in legno massello, mentre pantaloni, abiti e giubbotti si trovano appesi su bauli moderni in acciaio bianco. Alcuni oggetti vintage ci riconducono alll’America di una volta, mentre la libreria ed il bancone bar nella prima sala ricordano il soggiorno di una residenza signorile. Il pavimento è generalmente grigio in resina, salvo alcune aree specifiche dove è invece in legno vecchio. Il gruppo Sevenbell, che produce il primo blue-jeans italiano, è stato fondato da Francesco Bacci nel 1949 a Campo Bisenzi-Firenze, e relizzava all’inizio capi e pantaloni soprattutto da lavoro.

Nel 1952 viene stipulata una partnershp, tuttora in corso, con la Cone Mills Corporation, tempio della produzione denim americana, e Sevenbell diventa il produttore del primo blue-jeans Made in Italy in denim Usa. Il tessuto arriva in balle di juta, è rigido e difficile da cucire, così i primi jeans appaiono duri al tatto, ma già mostrano la cura dei dettagli di un hand-made italiano, con particolari come le cerniere sulle tasche posteriori e la “pocket money”, la tasca sul davanti per gli spiccioli. Negli anni Sessanta e Settanta i Roy Rogers diventano un capo cult, ma è all’inizio del Duemila, grazie alle strategie di marketing del nuovo presidente Fulvio Biondi, che il marchio arriva all’apice del successo in tutto il mondo. Il nuovo prodotto unisce infatti il sapore del passato a tecniche all’avanguardia nella lavorazione del denim, e oggi il jeans Roy Rogers, con i suoi decenni di storia, conserva l’originalità del marchio.

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