Saldi invernali 2010: ecco le regole per fare i tuoi acquisti sicuri

di Gianni Puglisi Commenta

Ormai i saldi invernali 2010 sono iniziati da un paio di settimane ma è sempre bene ricordare alcune regole fondamentali per effettuare i tuoi acquisti durante questo periodo promozionale:

  • Conserva sempre lo scontrino: sarà necessario per effettuare un cambio qualora entro due mesi dall”acquisto scoprirai che la merce presenta un difetto di fabbrica. Solo in questo caso il negoziante è obbligato ad effettuare un cambio di merce.
  • Le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce “Saldo” deve essere una rimanenza di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. Diffida degli sconti superiori al 50%: spesso nascondono merce non proprio nuova.
  • Serviti preferibilmente nei negozi di fiducia o acquista merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità, in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.
  • La merce in saldo deve essere separata dagli articoli della nuova collezione.
  • Ricorda che sulla merce è obbligatorio il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato; il prezzo deve essere ben leggibile.
  • Prova dei capi: non c’è l’obbligo. Il negoziante può scegliere se far provare gli articoli oppure no. Se non provi la merce controlla attentamente l’etichetta e la taglia.
  • Consigli per gli acquisti. Non fermarti mai al primo negozio che propone sconti, ma confronta i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Meglio ancora se acquisti un capo che avevi visto prima dei saldi.
  • Pagamenti. Nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi.

Un ultima considerazione, in giro c’è molta gente disonesta ma anche molti lavoratori seri e corretti, non pensiamo sempre che qualcuno voglia ingannarci. E se poi capita, basta non tornare a fare acquisti nel negozio e lanciare un passaparola negativo sul commerciante disonesto.

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