Spizzico a Roma, panini sì ma anche pasta e dolci

di Gianni Puglisi Commenta

Spizzico a Roma, ecco la via del rinnovo che passa dai panini fino alla pasta ed ai dolci. Altro che solo ristoro per strada: qui ci si accomoda, come ad esempio in via del Corso,  si ordina un primo, un contorno, la frutta ed il caffè. Dov’è il semplice concetto di Roma fast food? Dove sta il mangiare rapido e basta? Mettetevi un po’ più comodi, che lo stress non manca di certo.

Gustate, allora, le focacce farcite, i filoncini, la pasta al forno fresca, espressa. Preparata proprio come foste in casa. Ogni giorno ricette e specialità differenti, perché un conto sono gli autogrill dislocati lungo le grandi arterie autostradali. Un altro è, ad esempio, lo Spizzico più famoso qui da noi. Perché mai, proprio di fronte ai palazzi del potere italiano, proprio di fronte (o quasi) la Galleria Sordi ci dovrebbe essere un ristorante dove si mangia male? Logico, allora, che se il controllo qualità vale ad esempio per il Mc Donald’s, non può esserci nulla di diverso anche per il brand in questione. Che intanto si sta specializzando nella pasta e nella sua lasagna: al ragù, al pesto e con pomodorini e mozzarella. A seguire troviamo i filoncini: entrambi alle olive, possono essere farciti oppure no. Entrate, ordinate e poi scendete nella sala dei divanetti colorati dove potrete sedervi e mangiare in Santa pace.

Spizzico Roma offre il meglio di sé, oltre alla pasta, anche nel campo delle focace. Provola e speck, cotto mozzarella e pomodoro, nonché quella con crudo, robiola e rucola. Nel segmento delle insalatone e della frutta, infine, ampia offerta con un mix di sapori che da una parte placano gli appetiti più esigenti e dall’altra mantengono la giusta linea. Tra le insalate spiccano quella di pollo,  la Sorrento a base di olive nere e la Provolina. Quest’ultima da gustare nel fiore di pasta di pane. Insomma: è vero che spizzicare nel vocabolario ha una connotazione di temporaneità, di un qualcosa che fa rima con fame inaspettata da sedare in quattro e quattr’otto. Tuttavia, se siete in giro per shopping dopo una lunga camminata nel centro commerciale, oppure vi siete concessi una passeggiata con mostra o cinema finale e adesso avete fame, sapete a quale porta poter bussare.

Photo Credit| shopsandthecity

 

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