Di qui sona passati Onassis e la Callas, Clark Gable, Tyrone Power e tanti altri. La storia dell’Hostaria dell’Orso, ristorante, discoteca e piano bar di via dei Soldati, a Roma, è sempre legata alle vicende della gente che l’ha conosciuta. Sorta in un palazzo antico del 1400 nel cuore della città, l’Hostaria dell’Orso ha mantenute intatte le sue qualità e le sue caratteristiche principali ossia cercare di unire la passione della cucina e del ben mangiare all’ospitalità e all’accoglienza dei padroni di casa. Oggi l’Hostaria si offre ai suoi ospiti con tre abiti diversi, un romantico ristorante, una frequentatissima discoteca, nota come Cabala e un elegante pianobar.
Gli ambienti si sono rinnovati nel corso del tempo per quanto riguarda gli aspetti decorativi ma non nell’essenziale: per la gente che vi ha soggiornato, e per gli usi a cui è stata adibita l’Hostaria ha fatto sempre della storia e del passato la sua caratteristica principale, ora come ritrovo e rifugio per i viandanti che passavano per Roma, ora sempre come luogo di ritrovo ma della Roma intellettuale che si ritemprava qui con un bicchiere di vino e un piatto caldo.
Il ristorante Hostaria dell’Orso è al primo piano del palazzetto: attraverso un ampio salone illuminato da luci soffuse si passa alle sale comunicanti, per arrivare poi alla veranda che si affaccia su uno degli scorci più belli di Roma, da qui infatti si può gustare un’ottima cena guardando il lungo Tevere, San Pietro e Castel Sant’Angelo. Negli ambienti si fanno notare gli antichi affreschi, che testimoniano la storia del palazzo. I menu cambiano seguendo l’alternarsi delle stagioni e le pietanze sono preparate come fossero sculture di sapore dallo chef Salvatore Bianco. Nelle serate di venerdì e sabato il pianobar, aperto tutte le sere anche per l’aperitivo, si anima con gli Illy vanilli che dalla mezza notte in poi suonano musica allegra e coinvolgente.