Negozi di Roma, controlli dalla parte dei turisti

di Redazione 2

Il centro storico di Roma, si sa, d’estate – ma anche d’inverno – è letteralmente preso d’assalto dai turisti. Roba che diventa impossibile camminare. Roba da far “fischiettare” di nevrosi i romani che dal centro storico devono comunque passare, anche in piena estate, perché in vacanza non ci sono andati (si sa) e perché invece al lavoro – giacché – ci vanno comunque.

Ma i turisti sono turisti. Ospiti graditi della città eterna, fonte di arricchimento (non solo materiale) per l’Urbe e per il provincialismo di questa piccola Italietta. E allora ecco la necessità di assicurarsi che vengano accolti se non nel miglior modo possibile, almeno in un modo dignitoso e civile. Rispettando le regole, rispettando il decoro e la pulizia dei locali. E’ questa la battaglia che stanno portando avanti (o che dovrebbero portare avanti) la polizia municipale e la Sezione Amministrativa. Con particolare attenzione, naturalmente, al centro storico di Roma e ai suoi negozi. La lotta è ai locali poco igienici, ma anche alle infrazioni dovute alle auto. Il Campidoglio ha comunicato un bilancio sull’operato recente della polizia municipale. 68 sono stati i veicoli controllati e 52 i verbali fatti per varie irregolarità: si tratta di più del 50% dei veicoli interessati. E 34 le vetture verbalizzate direttamente, mentre 28 sono gli automobilisti multati per ingresso irregolare al Centro storico, nella zona a traffico limitato negli orari non consentiti. La chicca? Tra costoro, in dieci, accedevano contromano per provare ad evitare le telecamere (quando si dice che i romani sono ricchi di creatività).

Il calcolo dei punti di patente ritirati è interessante: sono 50, cui vanno ad unirsi cinque carte di circolazione per omessa revisione. Naturalmente i controlli non finiscono qui, e la municipale avrà un bel da fare (e speriamo sempre che lo faccia con equilibrio e cipiglio certosino ma non pedante) per assicurare l’applicazione del Codice della Strada e la tutela della sicurezza stradale.

Sul secondo fronte, la Sezione Amministrativa sta portanto avanti tutta una serie di controlli, con le Asl competenti in molti negozi e ristoranti. La sezione di viale Trastevere ha sequestrato, a via Giolitti, 30 chili di carne congelata priva della prevista etichettatura. E a via Giolitti e via Turati sono stati riscontrati inconvenienti igienici che saranno oggetto di successivi atti da parte della stessa Asl. I controlli andranno avanti  per tutta l’estate. E speriamo che siano davvero efficaci. Chi scrive vive in zona Esquilino con tanto di ristorante cinese sotto e un cortile dove l’igiene (a prescindere dal ristorante) è un optional. E ha provato a chiamare l’Ufficio igiene di Roma – centralino principale – per chiedere cosa fare. Salvo vedermi sbattere il telefono in faccia da una affatto cortese donna che non riusciva a spiegarmi – o fores non voleva – che non c’era granché da fare. E fidatevi: se c’era, la Nostra non lo sapeva o le pesava dirlo.

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