Saldi Roma 2011, oggi il via con clienti e negozianti in fibrillazione

di Gianni Puglisi Commenta

Saldi Roma 2011, oggi il via. Non solo polemica, ma effettiva consapevolezza che le regole vanno riviste e che, purtroppo,  anche se l’affluenza fosse buona, il trend sarebbe comunque negativo. La causa? Per molti risiede nel comportamento di diversi commercianti che, sotto banco, hanno iniziato da diversi giorni ad applicare sconti, sotto forma di saldi privati per i clienti più affezionati, liquidazioni e promozioni varie. Come se non bastasse la crisi economica ha reso tutti più pessimisti e le previsioni per la stagione di sconti 2011 non sono rosee. Si tratta, secondo Confartigianato, di “speranze al ribasso” per far fronte ai mancati incassi delle festività natalizie.
I saldi così come sono — dichiara il responsabile di Confartigianato Turismo e Commercio Nino Messina — sembrano non funzionare più e non aiutano a combattere il calo dei consumi. Quindi le modalità andrebbero ripensate”. Eppure gli esercizi commerciali ed artigianali sperano di recuperare in bilancio stagionale proprio con i saldi, visto che nella stagione invernale lamentano una riduzione del venduto con qualche picco in aumento solo la settimana precedente il Natale, in ragione delle scorte sensibilmente elevate.

Ad ogni modo la gente comprerà: soprattutto nel campo dell’abbigliamento. I soldi sono stati messi da parte e, soprattutto a Roma, c’è molta, ma molta attesa  da parte dei commercianti. Forse, però, mai come stavolta l’attesa maggiore ce l’avranno proprio i clienti.

A Natale, per l’abbigliamento è stata quasi una tragedia. Logico, forse (ma non legale) che più di qualcuno abbia dato un colpo di acceleratore. Illegale, però. Soprattutto a scapito di chi invece a fatto l’onesto. Nel mezzo, purtroppo, una mare di acquirenti disorientati, molti dei quali credevano che non si comprasse prima del 15 gennaio, giorno nel quale, al principio, era stata fissato il ‘pronti via’. Purtroppo, invece, il maltempo, le manifestazioni in centro e la frammentazione tra associazioni di categoria hanno inciso sull’approccio finale all’evento. Ora, però, basta polemiche: è tempo di alzare la serranda e  darci dentro!

Photo Credit|Motostefano

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