Ristoranti Roma, da Alfonso il tè arabo dopo la zuppa

Ristoranti Roma, la forza di Alfonso al quartiere Salario è il prezzo fisso. Non potete sbagliarvi. Nel dettaglio, poi, tutta, in rassegna, la cucina mediorientale dello chef Ramy. Di questi tempi, dove il rapporto qualità e prezzo risulta un binomio sempre più difficile dall’ottenersi, fare un salto qui in via Brescia può rivelarsi una buona idea. Attenzione che è chiuso il sabato e la domenica a pranzo.

Accennato questo, passiamo a vedere più da vicino di che si tratta. Dalla cucina escono cous cous (considerata una autentica specialità del locale in questione) realizzato a base di carne, pesce oppure di verdure. Poi, a seguire, le zuppe. Qui, per i veri amanti del settore, ne abbiamo di molti tipi. Tutti prelibati e ben confezionati. Qualche esempio?quella di brodo vegetale e ceci è ottima. Poi, però, siccome siamo pur sempre a Roma, vi cosigliamo gli eterni fagioli spinaci e vitellone. Che vanno a ruba.

Metro Roma, l’hotel Magnolia alla fermata Valle Aurelia

 

 

Metro Roma, da qualche tempo a Valle Aurelia si regisra un insolito viavai di turisti. Il che, considerato che in questa borgata è difficile trovare non residenti, risulta perlomeno insolito. Tutto si spiega perché c’è l’hotel Magnolia. Situato proprio in Via di Valle Aurelia, da non confondersi con la soprastante Viale di Valle Aurelia, si affaccia o quasi a ridosso della metropolitana della città, linea A.

Che già di per sé rappresenta davvero l’occasione per muoveri in maniera agile lungo le vie del centro di Roma ed anche oltre. Già, poiché in molti, ormai, stanno imparando come la nostra città non è che da un punto di vista infrastrutturale sia proprio Londra o Parigi. Alberghi Roma: qui spesso si deve fare di necessità virtù e non è raro vedere orde di persone vagare per ore alla ricerca della giusta fermata che li indirizzi, appunto, verso le zone più belle della città. Ecco: qui al Magnolia, di questi aspetti dovrete curarvene ma fino ad un certo punto. In tre minuti sarete alla fermata Valle Aurelia, che a sua volta è a due da Ottaviano. Ovvero Piazza San Pietro. Già questo, per quanto attiene all’aspetto pragmatico, basta ed avanza.

Volantino Conad Roma: le offerte per il rientro estivo

 

 

 

 

Volantino Conad Roma, lo speciale delle offerte per il gran rientro è davvero ineguagliabile e comprende anche il settore scuola. Con ordine, però, partiamo dalla casa: Finish lavastoviglie classico o limone, a 5 euro e 40 la confezione. Lo Smac, sgrassatore al limone, ad 1 euro e 49. E’ detergente, disinfettante ed è anche bagno anticalcare. Stessa azione detergente, ma con olio di gomito (fino ad un certo punto) per il Mocio Vileda. In vendita completo più secchio a 9 euro e 90 centesimi. I ricambi costano invece 2 euro e 50, mentre il Wc net per gli scarichi più intasati che esistano a 2 euro e 75. Scottex casa cartaspunga ad 1 euro e 69, mentre i guanti Spontex Mapa Soft, formato piccolo, medio e grande, a 0,89 centesimi.

Roma centro storico, quando la Sardegna è Cosas Preziosas

 

 

 

Roma centro storico, poi dicono che la scelta di locali dove gustare buon vino sia limitata. Provate Cosas Preziosas in Via Giulia e non ve ne pentirete. In sostanza qui si passa dalla scarna ed arida zona montagnosa del Gennargentu fino alle granitiche spiagge della Gallura. Tutto, in questi luoghi, affascina. Perfino le condizioni critiche in cui ci si può trovare se si sfida la natura. Eppure, pensate un po’, il vino che si produce accarezzando queste terre è rinomato in tutto il mondo. Anche qui da noi, grazie appunto a questo locale così accessibile, si può gustare l’essenza di questi luoghi.

Monica Quatrosi gestisce il ritrovo con puntiglio e voglia di far condividere la Sardegna in modo creativo. Quasi ne narrasse le milleuno sfaccettature. Enoteche a Roma: per chi ama la Spagna e ne rimane incantato dalla sua atmosfera sobria, raffinata e selvaggia al tempo stesso,  l’appuntamento qui a Cosas Preziosas è d’obbligo. Del resto, il binomio sardo-catalano qui si apprezza fino all’ultima stilla.

Roma Parioli, quando il panino fa snob

 

 

Roma Parioli, se è vero che lo snobismo non si misura in quello che si mangia, addentatevi un panino alla Baguetteria, in via Castellini. Proprio nello storico quartiere centrale della città, noto molto per la sua atmosfera residenziale ed anche ‘inn’. Stavolta non menzioniamo qualche locale rinomato per il fronte elitario, bensì per un prodotto più che popolare. Popolarissimo: il sandwich. O no?

Provare per credere, signori. Siete condannati a stare a Roma per lavoro o per studio ed avete il frigo vuoto? Scendete giù alla Baguetteria e mangiatevi un bel panino con l’autentico prosciutto di San Daniele. Oppure con la mozzarella. Sentirete come in un colpo solo vi passerà ogni malanno o calura. Starete bene. Inoltre, con una spesa più che contenuta risolverete il rebus del vostro pranzo. Qui alla Baguetteria il biglietto da visita è Pane amore e fantasia, come il film. Il pranzo o lo spuntino di qualità sono garantiti. Certo, se amate solo la rosetta oppure il casareccio, per una volta fate lo sforzo di aprire la vostra mente (oltreché il palato) alla Francia. la baguette è molto buona ed abbiamo notato come proprio in questi ultimi mesi sia assai richiesta sui banconi degli storici forni romani.

Pizza Roma, il genio di Testaccio dello Zero Zero Cento

 

 

Pizza Roma, se cercate il genio per una vosra serata l’avete trovato. Dove? a Testaccio, in via Branca. Allo Zero Zero Cento. Certo che non poteva non chiamarsi così chi con la farina ha a che farci ogni santo giorno della sua vita. Stefano Callegari è instancabile inventore e mattatore del gusto. Dovete andarci perché qui l’argomento pizzerie a Roma è preso davvero in giusta considerazione.

Poi ci sono olttre trenta tipi di pizze da scegliere. Non le solite cinque, sei, oppure, come molto spesso accade nella nostra città, venti, venticinque varietà, ma la maggior parte di queste sono una la fotocopia dell’altra. O, peggio, sono realizzate non seguendo criteri  di artigianalità convenzionali. Venite qui a Testaccio, nel cuore della movida capitolina, provate una pizza a vostra scelta e scrivete se le cose stanno così.

Tè Roma, a Vigna Stelluti accompagnatelo con questi dolci

 

 

 

 

 

 

 

Tè Roma, i pasticcini di Vigna Stelluti sono ottimi e vi addolciranno i vostri pomeriggi. Sia che degustiate la bevanda in qeustione, sia che ripieghiate su altro. E’ sempre l’ora giusta per i dolci a Roma. Qui, poi, la qualità è elevata. Anche per i gelati. Si va, infatti, da quello fresco alla frutta alla pratica miniporzione di torte prelibate e preparate con ingredienti semplici e selezionati dal maestro pasticcere.

Si guarda e bene ai piccoli dettagli ed ogni prodotto che esce sfornato da queste parti osserva questo rigido protocollo. Le materie prime sono realizzate con standard elevati e ve lo possiamo spiegare fino ad un certo punto. Dovete andare ed assaggiare, constatando voi stessi, non altri, se quello che scriviamo risponde al vero oppure no. Tra dolce e salato il secondo prende il sopravvento e si incominica con i supplì. Poi si arriva alle crocchette, alle mozzarelle incarrozza e agli arancini. Pasticceria Roma: della stessa casa anche ni croissant e perfino il mitico pane in cassetta (ah, immerso nella Nutella che perdizione!).

Pizzeria a Roma, ricette antiche alla Bontà del pane

 

 

 

Pizzeria a Roma, ancora sulla metropolitana, linea A, per scendere alla femata Cipro (dopo Ottaviano) ed andare alla Bontà del Pane, appunto in Via Cipro 8C. Qui avrete davvero di che gustare. Sapete dove sta? A ridosso di Piazzale degli Eroi. Sì, quella piazzona con la fontana zampillante al centro dopo Viale Andrea Doria e con l’oftalmico a lato. La metro lì l’hanno aperta da una decina d’anni ed il quartiere è proprio carino.

Comunque, al di là della toponomastica, il forno dai mille profumi e dagli aromi che ammaliano propone un assortimento davvero di qualità. Si va dal pane tradizionale  (rosetta, casareccio, ossi, azzimo e con farine adatte anche ai celiaci) fino alla biscotteria secca. Ciambelline, crostate e biscotti di vaira foggia e sapori. Ma anche tozzetti e pasticcini da tè. Forni Roma: qui al quartiere Trionfale non si scherza mica e c’è sempre gente. Ma l avera star è la pizza: al taglio fantasia è una bellezza. Qui la potete assaporare al tartufo, ai funghi porcini, ripiena con le verdure o lo speck. Oltre, ovvio, alla bianca tradizionale.

Metro a Roma, 9 favole di pane a Piazza Bologna

 

 

 

 

Metro a Roma, prendete e scendete a Piazza Bologna, cambiando a Termini con la metro A, qualora voleste assaggiare il pane buono in città. Dove? In Via Catania c’è 9 Favole di pane ed è un’esperienza che va vissuta fino in fiondo. La tradizione del casarecio e della rosetta a Roma non conosce interruzioni.

Chi conosce la nostra Roma fino in fondo non può negare come il forno in città sia sempre stato un punto di sfida. saper fare il buon pane era ed è tuttora considerata un’arte, non un lavoro qualsiasi. L’arte del fornaio si apprende nel corso di anni di dura, durissima gavetta, maturata nel cuore della notte. Proprio mentre Roma dorme. Ecco: qui accanto alla cittadella universitaria che si divide tra Policlinico e cimitero Verano sorge questa storica panetteria che da decenni rifornisce gli abitanti di zona.

Roma bed breakfast, Sweet vatican ed il soggiorno è dolce

 

 

 

 

Roma bed breakfast a due passi (in ogni senso) da Piazza San Pietro? Sì, con Sweet Vatican. Parquet in legno, luci soffuse e tessuti pregiati, Eccolo il modo più giusto ed elegante di soggiornare a Roma: in Via Ottaviano, 98, in Prati, in uno dei quartieri più signorili e sobri della città. I prezzi delle camere variano da 120 a 140 euro l’una e sono dotate di bagno interno e televisione.

In più, l’arredamento moderno è impreziosito da numerosi oggetti di design: tutte qualità che vi verranno offerte in un’unica soluzione. Bed and breakfast Roma ideale per giovani innamorati oppure per famiglie in visita alla Città eterna. E’ molto importante il concetto di verstilità e da questo punto di vista Roma, soprattutto negli ultimi anni, pare aver mosso numerosi passi in avanti.

Bed and breakfast Roma, se dormo sotto l’obelisco e spendo il giusto

 

 

 

Bed and breakfast Roma, tutti a Piazza di Spagna sotto l’Obelisco. Ecco come si fa a dormire a Roma al riparo dai problemi di tutti i giorni: concedendosi un po’ di relax nelal città più bella del mondo ed a costi neppure straordinari, considerando, chiaro, la location. Le stanze della struttura vanno da 100 a 140 euro e troverete anche la presa internet. Inoltre, se avrete la necessità di chiamare i vostri cari via Skype, oppure di leggere le mail o di documentarvi on line su quello accade dalle vostre parti, potrete anche sfruttare le due postazioni fisse messe sempre a disposizione dallo staff dell’hotel a Roma. Collegamenti on line a disposizione per ogni cliente.

Perché Obelisco? Beh, è quello che si innalza davanti la chiesa del Sacro Cuore a Trinità dei Monti. Un capolavoro arcinoto in ogni angolo del pianeta ed accanto al quale risiederete voi, pensate, anche per diversi giorni. Opportuno aggiungere come il tutto sia collegato al meglio con il resto della città. Metro Roma: la linea A, anche se in questo periodo agostano (complice atteso ampliamento) è a tranche ridotta (ma con navette in superficie) garantisce senz’altro più che rapidi spostamenti da un capo all’altro della città. Ce la farete: tranquilli.

Bar a Roma, la grattachecca della Sora Maria è storia

 

 

 

Bar a Roma, avete presente la mitica grattachecca? Sì, quella che raspando il blocco di ghiaccio si compone nel bicchiere di plastica innaffiando il tutto con vari gusti a scelta? Ecco, qui a Testaccio, stasera a Roma, potete regalarvi una parentesi di freschezza come pochi.In Via Branca, infatti, sorge uno dei tanti chioschi per le granite della città. Grattare il blocco, addolcirlo con sciroppi ed impreziosirlo anche con la frutt f resca: ecco qual è il compito dei ristoratori in strada, al cui punto si addensano centinaia di romani ogni volta che fa caldo.

Logico: ghiaccio a Roma è subito sinonimo di gratachecca, di ristoro e di rifugio, sobrio, dall’afa. Senza stordimenti, senza giramenti oppure ‘pruriti’ di palato a seguire, qui la questione è piuttosto semplice: cocco, limone, tamarindo, amarena e così via. Ordinate la vostra granita: magari dopo o prima di una lunga passeggiata nella vicina Trastevere, oppure in maniera da ristorarvi al momento che state per andare al cinema e godervi il vostro film. Oppure dopo cena. L’esperienza pluridecennale dei getsori a Testaccio farà il resto. Tenete conto che tutto questo non chiude mai. Solo in inverno e non è neppure detto. Bar Roma: con pochi euro, perciò, avrete a disposizione un qualcosa di sensazionale per gusto e freschezza.

Gelato Roma, a Prati state al Settimo Gelo

Gelato Roma,  a Prati visitate il Settimo Gelo e poi vediamo se non è come scriviamo noi. L’estate non dà tregua ed il gusto di un qualcosa di fresco, di inebriante e di sfizioso allo stesso tempo è imprescindibile. Ecco perché dpvete per forza passare da queste parti. In via Vodice, nello storico quartiere che fa da anello di conginuzione tra Aurelio e Trionfale con il centro di Roma, troverete quello che fa per voi.

Cannella e zenzero, crema al barolo e prugne, fiori di ibisco, bergamotto, cardamomo, sesamo e miele, infatti, sono solo alcuni degli accostamenti di pregio operati al Settimo Gelo. Se è vero che andari a mangiare un bel gelato è un rito che va consumato con spensieratezza, noi, per una volta, vi consigliamo invece di prendere nota e di chiedere espressamente tutto questo. Meringa, cassata, spezie, passito, limoncello e rhum. Qualità e quantità abbinate tutte in una sola volta: non potrete proprio sbagliarvi ed uscirete ben lieti di aver provato tutto questo.

Pasticceria a Roma, a Monteverde abbiate Dolci Desideri

 

 

 

Pasticceria a Roma, Monteverde esprima una delle migliori tradizioni dolciarie della cpaitale grazie a Dolci Desideri, in via Barrilli. Qui pare che addirittura Carlo Verdone e Roberto Benigni, di tanto in tanto, passino per gettarsi nel mare delle offerte proposte alla clientela di ogni giorno. La domenica  mattina, poi, code per dolci, torte, mignon e tutto quello può offrire un locale di questo genere.

Oggi questo posto è divenuto si è tramutato in autentico rifugio dei peccatori di gola, con un altro punto all’Eur. Segno che ormai il solco è stato ben tracciato. Mangiare a Roma è un’esigenza di tutti. palati fini e non. Noi, qui, vi segnaliamo qualcosa di unico o, perlomeno, di interessante. Dolci Desideri offre un millefoglie alla crema chantilly e ragoline di bosco da leccarsi i baffi. Lo stesso regista Nanni Moretti passa spesso qui. Chiaro: la Sacher è di ottima fattura. Così come pure le crostate alla frutta, le marmellate, il Mont Blanc e la torta della nonna. Poi, al capitolo estate Roma, il gelato.