Il Caffè della Pace di Roma è un punto di ritrovo storico della Capitale. Noto ai più e veramente molto famoso, tra l’altro. E’ fin dalla fine dell’Ottocento che questo è il punto di incontro di musicisti, artisti e cineasti. Il caffè esiste da allora: lo testimoniano alcune incisioni di artisti come Piranesi e altri. Artisti che già da allora frequentavano e dipingevano questo caffè.
Paolo Villaggio, ad esempio, è sempre stato un frequente visitatore di questo locale. Così come Mario Monicelli. E’ pieno di vip e politici che sorseggiano drink e fanno l’aperitivo. Il luogo è meraviglioso: intimo e circondato da una cornice unica, a due passi da piazza Navona. L’arredo è molto caratteristico, in perfetto stile liberty, molto elegante e originale.
Da sempre qui si sono, tra le luci soffuse e gli interni particolari, incontrati poeti, gente di spettacolo, pittori, scultori, letterati, collezionisti, e insomma artisti da ogni dove e di ogni genere. E turisti, tanti turisti: gli stranieri amano e animano il Caffè della Pace, stranieri che si sposano perfettamente con l’atmosfera un po’ naif di questo locale, a due passi dal Chiostro del Bramante. Il caffè è sempre affollato. Lo staff è molto cortese, anche se indaffarato, e spesso vestito di tutto punto.
E’ uno dei punti di incontro più trendy della Capitale: si parla d’arte, ma non solo. Si beve e si può trascorrere serate piacevoli e dal sapore profondo. Il nome completo del locale è Antico Caffè della Pace, sito appunto in Via della Pace. Meraviglioso e unico il pergolato, che potrete ammirare durante la stagione estiva, e che aggiunge fascino ad un posto già così ricco di storia. Il caffè è della famiglia Serafini, che ormai da quarant’anni porta avanti quest’attività preservandola nella sua meraviglia.
Caffè della Pace
Via della Pace 3/7
Roma
Foto|Flickr