Comprare a rate, ora si può nei negozi di Roma

di Valentina Cervelli Commenta

Ora si può comprare a rate anche nei negozi di Roma. Una notizia che lascia un po’ perplessi ma che può essere spiegata da una specifica strategia che alcuni rivenditori stanno mettendo in atto.

Comprare a rate per aumentare le vendite

È palese che la crisi energetica e in generale quella della supply chain legata alle conseguenze della pandemia di coronavirus non abbiano fatto bene ai commercianti. E questo ha portato diverse attività a dover rivedere il proprio approccio al cliente.

Mancano i soldi e quindi la gente non compra? Diamo il loro modo di comprare a rate. È stato in pratica questo il pensiero di molti esercenti nel campo dell’abbigliamento e simili. Hanno deciso risolvere il problema attraverso specifici servizi offerti da applicazioni dedicate. Quella più famosa è senza dubbio Satispay che consente, per l’appunto, di comprare a rate.

Una sfida? Forse.Ma va da sé che in questi mesi abbiamo visto chiudere anche negozi storici. Luoghi che talvolta anche per più di un secolo hanno rappresentato uno status symbol oltre che un’attività commerciale.

E se la domanda in qualche modo non riesce a decollare è l’offerta a doversi adattare un poco. Almeno se si vuol far girare l’economia ed evitare che tanti lavoratori siano costretti a rimanere a casa. Comprare a rate è diventato un po’ giocoforza in qualsiasi campo commerciale. È più semplice che, con le dovute garanzie, il cliente sia in grado di suddividere il proprio pagamento per acquistare il bene di cui necessita.

Modificare l’offerta per attirare la domanda

Bisogna tenere difatti in conto che quest’ultimo periodo ha mostrato come la resilienza dei clienti sia ampia. Tanto quanto la pazienza di attendere di avere tutti i soldi per comprare uno specifico bene. Questa tipologia di acquisto consente infatti di far respirare un poco anche i commercianti. Per quanto la diminuzione della capacità di spesa disturbi il consumatore, non bisogna dimenticare che la crisi energetica ha portato al massimo le bollette delle attività commerciali. Talvolta rendendo impossibile la sopravvivenza delle stesse.

Ecco quindi che l’utilizzo di queste applicazioni, che possono consentire di comprare a rate, è visto un po’ da tutti come la soluzione al grande problema della diminuzione della capacità di spesa. E in fin dei conti tale approccio potrebbe riuscire a risollevare anche quei comparti come quello dell’abbigliamento e degli accessori che risentono di tutti quei servizi che consentono di comprare l’usato.

Una via di mezzo tra la vera soluzione del problema e il non fare nulla causando danni a lavoratori ed economia.

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