Mediaworld apre terzo tech village d’Europa

di Valentina Cervelli Commenta

Mediaworld apre il terzo tech village d’Europa a Roma, confermando di voler investire ancora una volta nel nostro paese. Si tratta del secondo punto vendita di questa tipologia in Italia. E se ci si pensa bene la scelta non stupisce.

Mediaworld punta sull’Italia e investe

Gli altri due tech village di Mediaworld sono a Milano e a Rotterdam. Il brand ha deciso di investire in Italia e non solo in nuove aperture sebbene solo nella prima parte dell’anno sono stati aperti sei nuovi negozi. La road map dell’azienda vede Mediaworld aprire entro la fine del 2022 altri nove punti vendita, tra negozi smart e grandi superfici.

È importante sottolineare che se c’è un settore che non ha subito grandi crisi in questi anni è stato proprio quello dell’elettronica, se non in alcuni casi legati alle interruzioni della supply chain a causa della pandemia di coronavirus. E  Mediaworld è stato uno dei marchi che ha sostenuto meglio la situazione. A tal punto da prendere in considerazione anche la ristrutturazione completa di 22 punti vendita entro questo anno. “Abbiamo in programma di intervenire su un numero altrettanto importante di punti vendita ogni anno per i prossimi tre anni“, ha spiegato l’ad di Mediaworld Italia”. Con il “Il 70% del budget è destinato al canale di vendita e la quota restante è per il potenziamento dell’infrastruttura digitale“.

E sebbene venga sottolineato dall’azienda come a trainare molto le vendite sia il digitale, la scelta di aprire un nuovo tech village a Roma si sposa perfettamente con la demografica della clientela. E la sua necessità di acquisto.

Un format innovativo pensato per i clienti

Parliamo infatti di un vero e proprio flagship store dotato di una superficie importante, pensato per aiutare i clienti nella scelta dei dispositivi e nella comprensione delle proprie esigenze. Il tech village di Mediaworld, aperto all’interno della galleria commerciale Porta di Roma, è definito un “experience center”, con la sua metratura di oltre 6.500 metri quadri e ben 140 addetti tra esperti e consulenti.

All’interno di questo store sarà possibile sia testare in anteprima i prodotti, conoscendoli, ma si potrà ricevere anche una adeguata formazione in ambito energetico, per comprendere se si ha bisogno di prodotti entry level o di qualcosa di più complesso e professionale. Come ha spiegato Luca Bradaschia, il tech village “è stato ideato come un hub esperienziale, poliedrico e contemporaneo. Un format innovativo“, ha sottolineato, “che ci permette di rispondere a diversi obiettivi: offrire entertainment e formazione per rendere semplice e alla portata di tutti la tecnologia. E allo stesso tempo soddisfare le nuove esigenze delle persone”.

 

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