Roma: tipico ristorante trasteverino, Meo Patacca

di Gianni Puglisi 1

 Siete a Roma e cercate un ristorante trasteverino tipico? Da Meo Patacca tutto parla di tradizione.  Remington Olmsted, il fondatore, ha ricostruito con questo locale, dal fascino di un’antica pittoresca locanda ottocentesca, un angolo della Roma risorgimentale a Trastevere. Piazza dei Mercanti, il luogo che lo ospita, è il luogo dove tradizionalmente si incontravano i capitani marittimi, i mercanti e i proprietari di velieri che approdavano al vicino porto di Ripa Grande. Tutto a Meo Patacca parla di storia: l’illuminazione è affidata ai lumi a gas, alle padelle ad olio e alle candele, i camerieri sono in costumi d’epoca, musicisti professionisti girano tutte le sere tra i tavoli intrattenendo i clienti con canzoni romanesche, battute e stornelli.

Meo Patacca ha ricevuto la certificazione di Ristorante Tipico di Cucina Romana il che significa cheaderisce al progetto della FIPE Federazione Italiana Pubblici Esercizi Certificazione Ristorante Tipico, in quanto nato con la necessità di promuovere e valorizzare la cucina tradizionale. Quello della “certificazione della ristorazione tipica” è un progetto Fipe nato per essere esteso in tutt’Italia, a formare una catena di ristoranti “tipici certificati”, ognuno contraddistinto dalla propria territorialità. Il processo di certificazione della Ristorazione Tipica è ancorato a quattro cardini:
•    la tradizione gastronomica;
•    la promozione della produzione tipiche locali;
•    l’igiene e la sicurezza alimentare;
•    il servizio.

Infatti fin dalla sua apertura, 50 anni fa, il ristorante Meo Patacca propone i piatti tipici della cucina romana. Tra le paste, l’amatriciana della quale vengono fornite diverse varianti, i maccheroni con la ricotta, gli spaghetti alla carbonara,  i rigatoni cacio e pepe;  le minestre calde: con legumi vari, di verdure, di patate. I secondi più che i primi sono sovrani nella cucina romana; nelle carni il manzo in umido, cucinato con chiodi di garofano e l’abbacchio (l’agnello da latte), che viene cucinato soprattutto arrosto o al forno, aromatizzato con aglio e rosmarino, accompagnato con contorno di patate, oppure in padella. Nella hit parade delle verdure, i carciofi sono quelli che occupano il primo posto, cucinati interi “alla romana”  o tagliati a spicchi e fritti. Altre verdure sono i broccoli e i broccoletti, ripassati in padella e poi i pomodori, molto apprezzati al forno con il riso, i peperoni, i fagioli, i ceci, le lenticchie e soprattutto tanta verdura fresca e tenera. La semplicità della cucina popolare della capitale traspare anche dal grande uso delle frattaglie con cui si preparano piatti famosi come la pajata al sugo, alla trippa in umido o la coda alla vaccinara.

Ristorante Meo Patacca
piazza dei Mercanti 30 – Roma
tel. 06/5816198

Photo Gallery: Sant’Angelo Hotel

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