Per la musica a Roma è boom per Tokio Hotel e Deep Purple senza Lord

 

 

 

Nei negozi di musica a Roma, approfittate dei saldi per andare a caccia di Tokyo Hotel, Deep Purple e di Amy Winehouse. I primi in auge soprattutto tra gli adolescenti, con un nuovo album in vista. I secondi mai domi. Grazie a Dio. Ma con una perdita tra le più gravi per la storia del rock mondiale: il tastierista-Hammond John Lord.

La terza, purtroppo, anch’ella venuta meno nei notti fatti di cronaca nera che hanno ammantato il panorama artistico musicale nell’ultimo anno. Insomma: per un motivi o per un altro, tanto gli uni quanto gli altri pare stiano facendo registrare molto gradimento al botteghino. Il bel Kauliz dei Tokio‘s e soci, hanno da tempo peraltro lanciato un cofanetto dove trovate perfino il backstage delle loro esperienze maturate in giro per il mondo. Concerti in testa. I Deep, dopo la morte di Lord avvenuta pochi giorni fa hanno ancora una volta fatto registrare preferenze a go go e c’è un ritorno di fiamma. Lord stava male da tempo e sul palco abbiamo visto altre facce spingere sull’Hammond che fu di Smoke on The Water o della non meno trascinante ma più cupa Black Night. Ora, vecchi e nuovi fan sono a caccia di cofanetti e bootleg.

La musica che a Roma vende con Lucio Dalla e Withney Houston

La musica a Roma, purtroppo, ha ancora una volta i dati vendita che passano incrociando la tragicità accaduta agli artisti stessi. Muore un grandissimo della ‘leggera’ italiana come Lucio Dalla e già la gente, ieri sera, uscita da lavoro curiosava tra gli scaffali da Ricordi e Feltrinelli.

Lo stesso accadeva poche settimane addietro per Withney Houston. Con chi muore non si scherza né si lucra, recitano i puristi. Vaglielo a spiegare a chi di commercio musicale ci campa. date un’occhiata ai dati vendita negli scaffali dei media store dopo le morti degli artisti e scoprirete che tra album e raccolte, i numeri parlano chiaro: la morte del big attira come le api al miele. E’ così anche nel caso del nostro piccolo grande Lucio. Da Caruso ad Attenti al Lupo, passando per tutto quelo che di buono la nostra musica ha prodotto: da 4 marzo 1943 (la sua data di nascita ed il famoso incipit “Dice che era un bell’uomo e veniva dal mare”, passando per la splendida e cruda Se io fossi un angelo) .

Withney Houston, la Sony alza il prezzo dei cd ma a Roma si vendono lo stesso

Per la povera Withney Houston successo postumo anche a Roma nonostante la Sony abbia alzato il prezzo dei cd. L’azienda giapponese detiene la maggior parte dei cataologhi della cantante morta pochi giorni fa. Il costo di The Ultimate Collection si è innalzato, pare, proprio in coincidenza con la nesfasta notizia della sua scomparsa.

Speculazione? Totale mancanza di rispetto per fan e musicisti in generale? Contravvenzione delle più elementari norme di buon senso e soprattutto di buon gusto? Forse. Di fatto, però, aggiungiamo noi che c’è una spietata legge di mercato, non scritta, che non proibisce affatto alla stessa Sony di alzare il costo di un prodotto di sua proprietà. Tutto questo accade su iTunes, il juke box della Apple.

Withney Houston a Roma nei negozi di musica

Withney Houston ci ha lasciati ma vive nel negozi di musia a Roma. Da messaggerie musicali a Ricordi mediastore, in particolare in via del Corso ed in Viale Giulio Cesare, la bella cantante di colore e grande artista rivive negli album acquistabili anche a cifre contenute. Inutile scrivere due righe su come è accaduto e le circostanze nelle quali è stata trovata, purtroppo, priva di vita.

Soffermiamoci giusto sulla sua carriera e sulle sue hits. Per noi quarantenni, quelli che negli anni Ottanta ci hanno vissuto così bene da tentarne la ridproduzione anche adesso che non c’abbiamo più il fisico, quando questa bellissima ragazza apparve in Deejay Television con il suo Wanna dance with somebody fu davvero un tuffo al cuuore. Ci sciogliemmo in un istante. Venimmo rapiti, oltreché dalla sua bellezza, dalla sua leggerezza, simpatia, ma, soprattutto, talento.