Tre cose solamente mi so ‘n grado, le quali posso non men fornire: ciò è la donna, la taverna e ‘l dado; queste mi fanno ‘l cuor lieto sentire, con questa citazione di Cecco Angiolieri si presenta al pubblico il ristorante La Taverna del Grano, sito nelle vicinanze di Porta Furba Quadraro.
La storia di questo ristorante nasce dalle pietre di un’antica stazione di posta dove avveniva il cambio dei cavalli e il ristoro. Prende il nome dal Monte del Grano, visibile dalla veranda della stessa Taverna, al quale si può accedere normalmente con visite guidate della Sovrintendenza delle Belle Arti. Costruito su due piani, la zona ristorante pizzeria all’entrata e una zona pub al piano sottostante, questo luogo si è meritato la scrittura di parole di lode e gaudio. La scala a chiocciola di pietra che porta al piano pub ricorda un’antica grotta circolare a forma di cisterna nella quale sono stati intagliati tavoli di diverse dimensioni disposti in maniera circolare intorno ad un corridoio centrale. Lo stile rimanda al medioevo e ricorda un antico ambiente romano come ricordano anche le targhe e le scritte in latino attaccate sui muri. Un luogo antico, conservato al riparo da sguardi indiscreti che custodisce gli abitanti del sabato sera e li intrattiene con delizie di dolci particolari e deliziosi.