Sembra che negli ultimi due anni tutti abbiano voglia di sposarsi. Io stessa ho partecipato a sei matrimoni e spesso sento qualcuno che mi dice sai chi si sposa? Che ci sia qualche virus romantico in giro o meno, il matrimonio è un passo importante. Non ditemi che vi sposate anche voi. Se come altri mille avete deciso di coronare la vostra vita insieme con il sigillo del si, lo voglio, ricordatevi del corredo nozze.
Una volta era tradizione preparare il corredo fin da quando i futuri sposi erano ancora dei bambini ignari del possibile evento. A mia insaputa, già dall’età di otto anni, mia nonna e mia madre complottavano in salotto quale articolo di biancheria avrebbero dovuto acquistare per dare il via a quel ciclo che si sarebbe concluso, anno dopo anno, con l’acquisto di un set completo da casa. Ed è così che mi ritrovo, chiusi in un baule in soffitta, con due tovaglie di pizzo complete di tovaglioli, un lenzuolo matrimoniale e una serie di asciugamani di tutte le dimensioni. Strano che mia madre e mia nonna non si siano poste la domanda fondamentale, l’elemento imprescindibile senza il quale tutti i loro sforzi risulterebbero vani: dov’è lo sposo?