Saldi Roma 2011, chi è che rispetta le regole? Secondo l’Unc (unione consumatori) non molti, ad onor del vero. Che attacca di brutto i commercianti disonesti. “Il lupo perde il pelo, ma non il vizio: anche l’attuale periodo di vendita in saldo è caratterizzato da molte irregolarità. Rimane infatti alta la percentuale dei negozianti che ‘sbagliano’ ad allestire le vetrine oppure continuano a fare i furbi”. L’associazione, peraltro, ha condotto una video-inchiesta nelle strade di Roma pubblicata sul sito dell’associazione.
“In molti casi -riferisce l’Unc- il prezzo del prodotto rimane invariato rispetto a prima dei saldi, nonostante il cartellino riporti la percentuale di sconto. C’e’ poi chi non indica alcun prezzo sul cartellino costringendo il consumatore a chiederlo al negoziante, che in pratica potrà fare a sua discrezione. Infine, c’è chi espone solamente il prezzo in saldo ma non quello originario o viceversa”.