Chocolatier QuetzalCoatl: cioccolato artigianale nel centro storico

Qui conta soprattutto la materia prima e poi una grande maestria nell’utilizzarla, impastarla, comporla fino a dare materia ai sogni, i sogni dei golosi! Praline di cioccolato di tanti tipi ma anche dolci, gelati, frutta candita, tutti di produzione propria. Imperdibili i “macaron” ispirati da una vecchia ricetta veneta e composti da due cialde di meringa ripieni di una ganache di cioccolata aromatizzata in vari gusti. Queste prelibatezze si trovano al numero 26 di Via delle Carrozze, a due passi da Piazza di Spagna, dove c’è una cioccolateria artigianale, classica ed essenziale, Chocolatier QuetzalCoatl e da dove possono partire per consegne a domicilio in tutto il mondo. Qui, dal lunedì al sabato, l’idea stessa del cioccolato diventa un cibo che fa bene a corpo, anima e spirito, perché prodotto con ingredienti biologici al cento per cento, con zucchero di canna e con un processo rivoluzionario di cottura a bassa temperatura delle fave del cacao. Un omaggio all’Italia e a Roma è la squisita ganache al peperoncino Sanpietrino.

Il sistema dei rifiuti urbani a Roma e nel Lazio

Marted Message To Get My Ex Girl Back ì prossimo, 30 novembre, alle ore 11, presso la sede dell’Associazione Civita (piazza Venezia 11, Roma – 5° piano – Sala Imperatori), la Federlazio presenterà lo studio “Stato e prospettive del sistema dei rifiuti urbani a Roma e nel Lazio”. Un appuntamento importante, che vi segnaliamo anche per la grande atualità del tema. Perché se l’emergenza rifiuti in Campania è sotto gli occhi di tutti, rilaciata ad ondate da giornali e tv, nel Lazio la gestione dei rifiuti presenta enormi problematiche, spesso taciute ma che non per questo sono meno reali.ù

Il rapporto, che è stato realizzato da Federlazio-Ambiente, ha lo scopo di analizzare, studiare e comprendere l’attuale situazione dei rifiuti urbani in tutta la regione, i rischi causati dal mancato pagamento dei Comuni nei confronti delle discariche e le prospettive in vista anche del nuovo Piano ruifiuti regionale appena approvato. Questioni che hanno tenuto banco su molte testate locali e che in più di un’occasione sono anche approdate a loro volta sui media nazionali.

Natale, il Codacons propone il Black Saturday

Natale sta arrivando, si sa e si vede anche, ed è già grande il fermento nei negozi di tutta Italia. Anche nei negozi di Roma. Ma la crisi imperversa ancora, e sono i consumi a pagare. I nostri regali, i nostri pranzi e le nostre cene delle feste natalizie, ancora una volta, saranno meno splendenti e opulenti di un tempo.Lo prevede, lo si è detto in questi giorni, il Codacons, che ha parlato esplicitamente ieri di una diminuzione nei consumi appunto in occasione del Natale 2010. La spesa procapite non supererà i 200 euro.

E allora ecco la proposta dell’associazione dei consumatori: un Black Saturday. Ovvero l’istituzione di un intero giorno di sconti prima delle festività natalizie, proprio come accade negli Stati Uniti. Anche in Italia, anche a Roma, il sabato prima del 25 dicembre.

Er Maritozzaro

Un’abitudine che accomuna vecchie, nuove e nuovissime generazioni è quella del cornetto all’alba, dopo una serata passata in discoteca. A Roma, si sa, l’abitudine è deviata sul maritozzo. Dolcetto popolarissimo, oggi rimodernato perché è diventato un comunissimo pan brioches con aggiunta di panna montata. Ma in origine il maritozzo era ben altra e ben più sostanziosa cosa, ossia un panino dolce con aggiunta, nell’impasto, di uva passa e talvolta pinoli. Si consumava insieme al cappuccino e per i romani de Roma era un irrinunciabile rito di metà mattina. I veri maritozzi, oggi, nella capitale, si devono andare a cercare nei forni perché nei bar non si trovano più. Oppure si può andare da Il Maritozzaro, in via Ettore Rolli 50, appena prima del ponte che spunta in Piazza della Radio.

Little Big Town a Roma

Little Big Town sbarca a Roma. Si tratta, nientepopodimeno, del negozio di giocattoli più grande d’Italia. Un luogo da sogno per grandi e piccini. Dove i vostri bimbi potranno perdersi tra i meandri delle loro fantasie e dei giochi più belli e colorati. Già, perchè sbarca a Roma Little Big Town. Gli occhi viaggeranno tra un giocattolo e l’altro, nel più divertente imbarazzo della scelta. Insomma, il luogo perfetto per i vostri bimbi e per i regali di Natale. Il regno di Babbo Natale, che indubbiamente riceverà uno spropositato numero di fantomatiche letterine con su l’indicazione proprio di un giocattolo, un sogno, visto da Little Big Town.

E allora appuntamento al prossimo 27 novembre, giorno dell’inaugurazione di Little Big Town a Roma, proprio il negozio di giocattoli più grande d’Italia.

La Trattoria degli Amici a Trastevere

Nel cuore di Trastevere una trattoria accogliente affidata ad una cooperativa promossa dalla comunità di Sant’Egidio, che si preoccupa dell’inserimento nel mondo del lavoro di persone con handicap. Ecco perché si chiama Trattoria degli Amici, perché amichevole è l’accoglienza riservata dal personale: ragazzi disabili affiancati da amici che aiutano volontariamente a servire a tavola.

Commercianti di Roma, Natale più insicuro

Proprio a ridosso delle feste, i commercianti di Roma lamentano di aver paura per violenze ed atti intimidadori nei loro esercizi. Lo rivela un sondaggio commissionato da Confcommercio Roma ed illustrato in queste ore a media ed opinione pubblica. Spqr, sicurezza per qualificare Roma (questo il nome della tavola rotonda nel corso della quale sono stati sviscerati i dati) rivela come nel corso dell’ultimo anno la paura l’abbia fatta da padrona. Checché neghino le istituzioni, in effetti, se addirittura un 35 per cento di esercenti è giunto a dotarsi di ulteriori, in molti casi perfino basilari, sistemi di sorveglianza e di messa in sicurezza dei negozi, qualcosa di vero deve pur esserci. O no? La quasi totalità degli esercenti stessi, perciò, dichiara che il senso di insicurezza è cresciuto non poco.

“Non è vero – spiega invece il sindaco di Roma, Gianni Alemanno -. I sondaggi effettuati ogni tre mesi ci descrivono, al contrario, come i romani si ritengano più sicuri”. Lo stesso questore di Roma, Francesco Tagliente, sottolinea che se da un lato le cose vanno per il verso giusto, dall’altro, visto che c’è questo timore di insicurezza  “c’è incapacità di comunicazione” nel dire che la situaizone invece è soddisfacente.

In soldoni: si sta meglio ma le istituzioni lo dicano a gran voce. Lo stesso Istat, l’istituto di rilevazioni statistiche nazionali più conosciuto ed accreditato, rivela che assieme a Puglia e Campania i cittadini del Lazio sono quelli con maggiori timori. Però è sempre l’istituto a sottolineare che, invece, dal 2002 ad oggi sono comunque diminuiti i reati contro personi e cose.

Roma, la protesta degli studenti

Oggi Roma ha vissuto una giornata di tensione altissima, con tutte le strade del centro bloccate o rallentate per la grande protesta degli studenti universitari e della scuola. In rivolta contro il ddl Gelmini, oggi in discussione alla Camera e che potrebbe passare nei prossimi giorni al netto di calcoli politici – è uno dei pezzi dell’infinito puzzle dell’attuale crisi di governo e del “gioco” tra esecutivo berlusconiano e finiani in rivolta.

Una giornata di tensioni, con l’assalto al Senato e tanti momenti di scontri. Gli studenti hanno tentato più di un blitz nelle strade del centro, cercando di raggiungere i “palazzi del potere”. Palazzo Grazioli, residenza di Silvio Berlusconi, in testa.

Più libri Più liberi 2010: fiera della piccola editoria


Al Palazzo dei Congressi dell’Eur, dal 4 all’8 dicembre 2010, torna la nona edizione di Più Libri Più Liberi, fiera della piccola e media editoria. L’obiettivo degli organizzatori è quello di mettere in contatto un pubblico quanto più vasto possibile con la realtà delle medie e piccole case editrici, che trovano in questa fiera uno spazio per far conoscere al meglio la propria produzione, spesso ‘oscurata’ da quella delle case editrici più grandi e famose. Il pubblico risponde con entusiasmo anche perché, accanto all’esposizione di oltre 50mila titoli, la fiera, organizzata dall’AIE, Associazione Italiana Editori, propone un programma culturale ricco di convegni, incontri, presentazioni e performance.

Natale a Roma con la Fiera di panettoni e pandori

La Fiera Nazionale del Panettone e del Pandoro. Non ve l’aspettavete, eh? Invece, a Roma c’abbiamo anche questo. Mica solo l’omonima.. Fiera di Roma. D’altronde, chi l’ha detto che con il Natale alle porte certe produzioni debbano appartenere soltanto ad alcune, ristrette, città del Nord? Chi l’ha detto, ad esempio, che il pandoro è di esclusiva pertinenza di Verona e che il panettone o lo si mangia a Milano oppure non va neppure posto sotto l’albero? Ecco. Allora il 4 dicembre, che tra l’altro cade pure di sabato, fate una scappata al centro Congressi Roma Eventi in via Alibert e non resterete affatto delusi da questa Fiera.

Gli espositori che saranno presenti a questo importante appuntamento, faranno degustare la propria produzione dei dolci tipici del Natale. Ci saranno sorprese non solo degustative ma anche culturali. (Una cosa: la manifestazione non vuole promuovere la paternità dei prodotti, ma vuole promuovere i prodotti stessi come patrimonio della cultura italiana e del nostro Made in Italy.

La Cannoleria Siciliana: le dolcezze della Sicilia nel cuore di Roma

La cucina siciliana è ricca ed intensa e senza dubbio sfoggia molta della sua nobiltà culinaria attraverso i dolci, che miscelano tradizione e materie prime che rappresentano in toto la forza e la solarità di una regione capace di regalare a tavola e non solo una grande intensità, ed è proprio di dolci e tradizione che La Cannoleria Siciliana fa il suo punto di forza regalando squisite perle di dolcezza che sono un patrimonio inestimabile della tradizione siciliana.

Chiaramente pezzo forte del prelibato menù di dolcezze offerte dalla pasticceria l’imitatissimo e inimitabile cannolo siciliano, figlio di una preparazione rigorosamente artigianale e con ingredienti provenienti dalla Sicilia, ai cannoli si accostano ricche conserve, oli dagli aromi fruttati e vini caratteristici capaci di accompagnare con vigore la tradizione pasticcera siciliana e dolci tipici dalle proprietà organolettiche immediatamente riconoscibili come la cassata, la torta Savoia, la Setteveli e il tiramisù alla ricotta.

La Cannoleria Siciliana è nel cuore di Roma, sul Lungotevere Marzio a due passi da Piazza Navona, dopo il salto troverete ulteriori informazioni e una galleria fotografica con scatti degli interni del locale.

Portofino Caffè: il gelato anche d’inverno

Se siete talmente golosi di gelato che lo mangereste anche se ci fosse un tempo da lupi e da pinguini, allora potete andare in Via Cola di Rienzo 116, nel cuore del quartiere Prati, al  Portofino Caffè. Qui il gelato si realizza artigianalmente e i una vasta gamma di gusti, anche a base di frutti tropicali, che fanno di questo locale, che è anche bistrot e wine bar, una delle più rinomate gelaterie della capitale.

Trentannidisegno all’Ara Pacis di Roma

Marchi di impresa, loghi, “linguaggi” di marca, architetture, prodotti veri e propri, caratteri tipografici, pubblicazioni, proposti tutti nella loro veste di opere di design. Si tratta della narrazione di Inarea Identity and Design Network, tra le principali realtà del design italiano.

Da mercoledì prossimo, 24 novembre, a domenica 12 dicembre 2010 potrete godervi, al Museo dell’Ara Pacis di Roma, Trentannidisegno, la mostra che, attraverso la testimonianza di Antonio Romano, offre al visitatore il meglio delle opere dello studio di design.

La Rinascente Roma, la moda passa per i palazzi storici

Rinascente Roma e palazzi d’epoca: binomio perfetto, soprattutto nella capitale.

Già, poiché basti considerare che se già a livello nazionale gli store del Gruppo sono tutti o quasi posizionati all’interno di storiche locations. A Roma, uno lo potete trovare a Piazza Fiume e l’altro perfino all’interno della Galleria Sordi, a Piazza Colonna.

Due punti di riferimento assai importanti per un nome la cui eco parte da molto lontano. Addirittura dal 1865, quando Luigi e Ferdinando Bocconi aprirono…bottega in via Santa Radegonda a Milano. Era il primo negozio italiano in cui venivano venduti abiti pre-confezionati. Il tutto sull’esempio di Le Bon Marché, il grande magazzino aperto a Parigi giusto una ventina d’anni addietro e che aveva subito calamitato molta gente ai reparti.