Appuntamento con l’arte, con la musica, con l’armonia. L’Accademia Filarmonica Romana presenta stasera, al Teatro Olimpico, i Filarmonici di Roma con Uto Ughi. Un artista amatissimo e molto seguito dal pubblico della Capitale. E oggi questo rapporto privilegiato viene reso nuovamente attuale e vivo. Già, perché Uto Ughi torna, dopo alcuni anni, a suonare con l’Accademia Filarmonica Romana. Proprio con l’Accademia Ughi, molto giovane, aveva cominciato a dare una svolta in quella che è stata fin dall’inizio ed è una carriera fantastica.
E’ con questo concerto che si chiudono i festeggiamenti per i 200 anni dalla morte di Joseph Haydn: con il Concerto per violino in do maggiore, Sinfonia n. 44 ‘Trauersymphonie’, composizione di raro ascolto del compositore austriaco, che verrà eseguito stasera. Poi sarà la volta del Concerto n. 4 in re minore per violino e orchestra di Niccolò Paganini. Un genio Paganini, un genio l’esecuzione di Uto Ughi dal suo Stradivari, accompagnato dai fedelissimi Filarmonici di Roma.