Natale Roma 2010, torna di moda la..cappa.
No, non stiamo affrontando il pur spinoso argomento legato al mondo delle cucine e lavelli, soprattutto prima di servire in tavola, allorché si tengono due o tre ‘fuochi’ accesi in contemporanea. Bensì di moda. Femminile.. claro!!
Già perché qui si strizza l’occhio al retrò, al bohemien. Varie forme, per giunta: a uovo, a coperta, dritta, drappeggiata e bordata di lana o pelliccia.
Albino, per esempio, la vuole scampanata ed in fantasie diverse, vistose.
Maurizio Pecoraro, da par suo, la propone in shantung con richiami a fantasie magiche. Blugirl, invece, la accosta ad atmosfere minimal, candida e assai corta.
Aigner, infine, punta su una miscellanea cappa-cappotto.
Qui, poi, veniamo al pezzo da novanta. Proprio l’antico soprabito quest’anno pare vada davvero per la maggiore. Fa un freddo boia (con la neve di ieri, poi, a Roma abbiamo davvero raggiunto temperature degne di Bolzano) ed il capo si presta sul serio a non far perdere eleganza in nome della pur giusta esigenza di preservarsi dalla ‘pizzicata’ quotidiana per via del gelo di questo periodo.