Mc donald’s Roma, aperti fino le 2 per le notti europee

Mc donald’s Roma, gli Europei di calcio sono entrati nel vivo e anche le vostre serate a casa con gli amici. Davanti alla tv tutti spizzicano qualcosa, ma la fame arriva solo alla fine del match. Se amate ritrovarvi per tifare Italia fino al 90° e poi volete godervi anche il post partita, i McDonald’s di Roma hanno una fantastica sorpresa per voi.

Tutti i punti vendita della capitale, infatti rimarranno aperti fino alle 2.00 di notte per permettervi di festeggiare la vittoria della nazionale  anche a notte fonda. Niente più corse per accaparrarsi un panino nel post partita. Avrete tutto il tempo di rivedere le azioni migliori e di cenare con calma con i vostri amici. Provate il nuovissimo NyCrispy con cipolla dorata, bacon, salsa BBQ tra un pane speciale arricchito di formaggio e bacon. Abbinato alle Miami Fries è l’ideale dopo un tifo da stadio.  Se invece preferite le tortillias messicane vi consigliamo le due varianti di McWrap: Chicken Bacon e Spicy Beef.

Gambero Rosso Roma, scopri i sapori della Città del Gusto

Gambero Rosso Roma, per il w-end vi siete concessi una giornata da turisti nella città eterna per visitare musei, monumenti e chiese del centro storico?

Avete stilato un programma di marcia, ma non sapete ancora dove pranzerete? Niente di meglio che scegliere il Bistrò de La città del Gusto targata Gambero Rosso in Via E. Fermi 161, in zona Gazometro a Roma. Una garanzia per la qualità e la freschezza dei prodotti e una varietà di portate che difficilmente troverete in altri ristoranti della capitale. Basta scorrere il menù per rimanere estasiati.

Pizzerie Rossopomodoro Roma, gusta la vera tradizione napoletana

Pizzerie Rossopomodoro Roma, non sapete ancora dove andare a festeggiare per il pranzo di Pasqua? Avete in mente un posto informale che soddisfi i gusti di tutta la famiglia, ma non volete la solita pizzeria? Il posto giusto per voi è uno dei ristoranti Rossopomodoro di Roma.

I locali Rossopomodoro sparsi per la capitale vi aspettano per farvi gustare il nuovo menù stagionale e per farvi provare la pizza, specialità della catena, come non l’avete mai assaggiata. Mille gusti e sapori. Dalla Napoli classica alla Rocchina con Auricchio stravecchio scorza nera, oppure la Vesuvio, una vera esplosione di sapori, con doppio ripieno di ricottina di bufala, mozzarella, salame napoli e pomodoro.

Tutte le pizze sono preparate seguendo ancora la vecchia tradizione napoletana. Per questo sono così croccanti e buone, adatte anche ai bambini che le adoreranno. Il menù stagionale prevede una serie lunghissima di piatti che contengono, nessuno escluso, prodotti biologici provenienti dalle terre del Belpaese e che seguono le stagioni. Quindi niente fragole in inverno! Questo perché, il marchio Rossopomodoro, rispetta il ciclo naturale dell’agricoltura. Per iniziare, gli antipasti sia freddi che caldi, salumi e mozzarelle doc direttamente dalla Campania, oppure bruschette farcite con ogni prelibatezza.

Gastronomia Roma, due botteghe del gusto per Sud e Grecia aperte domenica

 

 

Gastronomia Roma, eccovi due botteghe del gusto aperte anche di domenica. La prima, Gusto e Sapori Mediterranei, si trova in Via Gregorio VII all’Aurelio. Proprio al confine con il quartiere Prati. la seconda, invece, Kalapà, sta in tutt’altra zona: il Pigneto. Che si sta attestando sempre più come movida bis di Roma, assai, pare, più sobria di quella inflazionata e a tratti violenta in Campo dé Fiori.

La prima strizza l’occhio al Sud. In particolare ai pugliesi nostalgici o amanti, in genere, delle specialità proprie del nostro Mezzogiorno. Gargano e Salento, fino al Golfo di Taranto: tutte le delizie, le prelibatezze che fanno storia, cultura e tradizione. Perfetto, allora, il connubio che si crea tra le orecchiette lavorate a mano da condire, in ossequio al dovere pugliese, con le cime di rapa. In alternativa le si possono anche servire con il sugo di carne. Quindi i taralli semplici, ai semi di finocchio, all’anice o al peperoncino. Metteteci gli affettati, i formaggi ed i latticini del posto ed avrete davvero un menu ultraricco. Mostaccioli al vino e biscotti a concludere. Uscirete pazzi!

Ristoranti a Roma, amore, stasera ti porto a cena “Da Giovanni”

Ristoranti a Roma, una grande cucina luminosa come quelle dove la domenica mattina si prepara la sfoglia per le lasagne vi aspetta per farvi gustare le specialità della cucina italiana eseguite da uno chef d’eccezione solo per voi: Giovanni Rana. I ristoranti “Da Giovanni” vi accolgono in un’atmosfera casalinga e informale con la loro cucina di rame, vero motore di tutto il ristorante, i vassoi di vero legno che ricordano i tradizionali taglieri da cucina, i piatti di ceramica, le posate di metallo, i bicchieri di vetro. Tutto per farti sentire sempre in un ambiente familiare e salutare anche se si consuma un pasto veloce in uno dei tanti centri commerciali di Roma.

I cuochi impegnati nella preparazione della pasta intrattengono i clienti in una scenografia di grande suggestione, dove ogni dettaglio è pensato per offrire un’esperienza speciale, una piacevole sosta, da godersi soli o in compagnia e da ripetere ogni volta che si ha voglia di un buon piatto di ricette sempre sorprendenti. Per chi ama un pasto completo anche quando va a fare shopping in un centro commerciale, i ristoranti “Da Giovanni” propongono tre Menù al costo di €8.90, €10.90 o €12.90 (il costo varia in base al primo piatto scelto). Iniziamo con il Menù del Buongustaio comprende pasta del Buongustaio (ricette di alta gastronomia, squisitamente ricche), insalata fresca o macedonia o dessert, acqua minerale 50cl o bibita alla spina 30cl e alla fine l’immancabile caffè, ovviamente made in Italy.

Guida ristoranti Roma, paccheri e Nonsolodisera

 

 

 

Guida ristoranti Roma, uno chef eclettico, ritmi quasi caraibici, accostamenti azzardati e gustosi allo stesso tempo e tanto amore per la buona tavola. Questo è il Nonsolodisera, al quartiere Trieste. Al prezzo di 48 euro (vini esclusi) troverete l’arredamento con i colori del mare, ma, soprattutto, tutti i suoi sapori che vi verranno serviti in tavola con sapienza.

Ne sono prova le cappesante alla griglia con punte d’asparagi e un inserto di pomodorini. Ma anche il cocktail di sciabola con avocado, lime e pepe rosa. Questo giusto pe riniziare, poiché nel novero dei primi piatti abbiamo il tagliolino con la bottarga di tonno, cuori di sedano e pomodorini, oppure i paccheri di Gragnano. Insomma: tanta qualità e molte primizie. La pasta di Gragnano la conoscono pure in Siberia ed è originale, non riproduzioni o imitazioni solo dei metodi. Qui la materia prima proviene da dove si estrae e si lavora, in modo da conferire alla clientela quel gusto unico, esclusivo, tipico di chi sa mangiare e far mangiare bene al prossimo.

Subway Roma, la pausa pranzo più buona che c’è

Subway Roma, perché accontentarsi del solito sandwich quando puoi scegliere tra una varietà infinita di prodotti e metterli tutti tra due fette di delizioso pane? Se è questo che cerchi i punti vendita Subway di Roma ti aspettano per farti assaggiare tutte le prelibatezze che la stagione offre. Per i più golosi è già pronta l’ultima novità in fatto di gusto: l’Italian B.M.T. Un capolavoro classico italiano per i sensi, un misto di salame di Genova, salame piccante, prosciutto della foresta Nera e verdure croccanti che ti farà perdere la testa e al tempo stesso ti sazierà con prodotti genuini.

Ma le novità nei punti vendita Subway di Roma, non sono finite. I sandwich diventano più grandi e accontentano davvero tutti. Ancora sulla scia dello stile italiano, ma con un gusto che sorprende sia il palato che la vista, il Meatball Marinara è un vero pasto completo servito in una baguette. Polpette, inzuppate in un delizioso sugo alla marinara e poi servite sul pane appena sfornato accompagnate dalle vostre verdure preferite. Un delirio di sensi. Se amate invece il gusto forte dell’America dovete provare il BLT, un misto di  pancetta croccante, lattuga e pomodoro succoso. Sembra che sia il migliore Sub che esista. Se siete in vena di osare il Chicken & Bacon Ranch Melt è quello che fa per voi. Ripieno di formaggio fuso Monterey, tenera carne di pollo, pancetta croccante, lattuga, pomodoro, cipolle e peperoni verdi sarà il vostro peccato quotidiano. 

Pizzerie Roma, festeggia con i sapori made in Italy di Rossopomodoro

Pizzerie Roma, è proprio il caso di dirlo: che pizza! E non solo. I punti vendita Rossopomodoro di Roma, infatti, vi aspettano per festeggiare insieme la vostra voglia di pizza e il vostro amore per il Belpaese e le sue tradizioni. È proprio sulla tradizione che si fonda il menù dei vari Rossopomodoro di Roma, fatto di tradizioni e alimenti genuini con un’aggiunta, dal 2007 almeno il 20% dei piatti sono preparati con prodotti che sono presidi Slow Food. Il progetto comune è appunto quello di tutelare prodotti rari e a rischio di estinzione, recuperando le tecniche tradizionali di preparazione. E la ricetta è sempre la stessa: mozzarella, pomodoro di Sarno, olio di Sorrento, farina e acqua di fonte campana trasportata in fusti per produrre la pasta della pizza e il caffé.

La pizza deve avere tutte le caratteristiche della classica napoletana, quindi cornicione di almeno 2 cm di altezza, diametro di meno di 35 cm e cuore morbido ed elastico grazie alla cottura in forno a legna artigianale e brevettato.Per questo non avrete che l’imbarazzo della scelta tra più di venti varietà di pizza che riusciranno a soddisfare anche i buongustai più esigenti. Ma il più importante fenomeno della ristorazione made in Italy, riserva anche altre sorprese. Moltissimi antipasti, caldi e freddi, dove i formaggi campani, dalla mozzarella di bufala alla burrata, la fanno da padroni.

Gastronomia Roma, che botteghe del gusto per mozzarella e pasta

 

 

Gastronomia Roma, oggi due chicche mediante le quali poter gustare davvero tante prelibatezze nella nostra città: la Madia e Mozzarè. L’una a Corso Trieste, anzi per la precisione in Via Chiane, mentre l’altra, in franchising,  si disloca lungo tre direttrici: Nemorense, Bufalotta e Montesacro. Andiamo con ordine, poiché c’è tanto materiale e le produzioni sono tra loro differenti.

La prima è tipo una credenza della nonna. Ma sì, dai, quella che quando ci parcheggiavano a casa loro salivamo sulla sedia, curiosando nel mezzo degli scaffali ‘segreti’. O meglio: ci permettevano che curiosassimo. Ecco che quindi, da qudesta madia qua, come per magia saltano fuori tutti i tipi di pasta fresca, tirata e farcita a mano.  Ravioli, tortellini, cerpes al tartufo, alla  zucca oppure ai carciofi. Dunque lasagne melanzane e provola, oppure i rotoli pieni di spinaci. Tutto pronto per noi.

Locali Roma, il genio di Archimede 80 è lo svago come si fosse a casa

 

 

 

Locali Roma, guardatene la foto e poi pensate se non è come foste a casa vostra. Ecco: Archimede 80 è così, sapete? Chi non c’è mai stato lo definisce un salotto pariolino, dove si mangia un po’ “con la puzzetta sotto al naso”, ma vi assicuriamo che non è così. Anzi. Certo,che via Archimede si trovi a Parioli ci sembra chiaro, ma che vi siano soltanto snob e qualche ‘fighetto’ un po’ meno.

Logico definirlo salotto pariolino, ma l’atmosfera è davvero di casa. Siete al primo o medio pomeriggio e volete rilassarvi un po’? Prendete un tè all’Archimede, ne guadagnerete in salute. Mentre vi verrà servito, sfoglierete riviste, vi incontrerete con gli amici anche per l’happy hour, oppure potrete cenare con i piatti cucinati sempre come se vi sedeste in cucina a casa vostra.

Ristoranti Roma, il Cadorna e Claudio puntano sul casareccio

Ristoranti Roma, quest’oggi vi proponiamo due belle trattorie, l’una in centro e l’altra un po’ fuori, ma competitive: Cadorna a Porta Pia (Roma centro) e Da Claudio a La Storta. Vantaggiose, dalla buona cucina, soprattutto per quel che attiene la pasta e la carne scottata alla brace, con in più quel tocco di casareccio che ingentilisce ed abbatte i molti formalismi quotidiani tipici di chi conduce vite in città.

Premesso questo, la trattoria Cadorna è gestita da Marco Tudini, il quale, figlio di addetti alla ristorazione (un tempo da noi chiamati in maniera più comune e meno formale “osti”) ha riposto nel cassetto la lauera da Ingegnere ed ha fatto convergere i propri interessi nel prolungare quelli di famiglia. D’altronde i piatti di papà Giovanni e mamma Gabriella avevano già, da tempo, lasciato il segno. Logico, allora, perlomeno tentare di dar seguito alla strada tracciata prima. Ecco che quindi sono arrivate le pappardelle della casa (un qualcosa di vasto, grazie a uova, piselli, finghi e parmigiano). Poi via con la carbonara, la gricia, rigatoni al sugo, coda alla vaccinara più fagioli prosciutto e cotiche. Una “cosa leggerissima”, commenterebbe il caro Fantozzi a pranzo con la signorina Silvani. Però, il risultato c’è. Occhio alla coratella d’abbacchio, imperdibile. I prezzi per mangiare a Roma? Venticinque euro vini esclusi.

Ristorante a Roma, dal Caminetto ai Parioli la brace per mangiare bene

 

 

 

How To Get A Ex Back That Hates You y;”>Ristorante a Roma, non fa ancora freddo ma a Parioli scaldarsi al Caminetto significa una cosa ben precisa: assaggiare la vera cucina romana in un posto ricco di storia. Ma anche di eleganza ed al tempo stesso di un buon tasso di convivialità. Che non è si misuri con un particolare strumento, bensì soltanto entrandoci, ordinando e respirando l’aria attorno. Saggiando, insomma, l’atmosfera.

Corre l’anno 1956 quando Italo Santucci sta per chiamare ‘Al Platano’ un insieme di tre locali sfitti al civico 89 da gestire assieme alla moglie Anna Maria Ciampini. Questo perché Parioli si sviluppava prevedendo anche  rigogliose piante lungo il Viale. Fu proprio questa passeggiata bella bella che smosse non pochi a cuiriosare da queste parti. la signora Ciampini già proviene dai Tre Scalini e ne sa abbastanza. A tal punto che unendo le forze, i due nel giro di un anno portano i tavoli da 50 a 200. “Un botto” a Roma che non sfugge ai più.

Ristorante Roma, a Valle Aurelia è arrivato il Buongustaio

 

 

 

 

Ristorante Roma, arriva il Buongustaio a Valle Aurelia ed anche questa storica borgata ad un passo da Roma centro, alla fine, ha il suo angolo ‘mangereccio’. Ad onor del vero c’era già prima, tuttavia è sotto la nuova gestione, quella della famiglia Rossi, che sta conoscendo davvero una nuova vita.

Filetto al pepe verde, pesce sempre fresco e di qualità, ma anche pizzeria: un menu ricco ed i cui esecutori non temono di poter offrire sempre e comunque ai loro clienti. Prima, o pizza o poco altro: ora, invece, si cambia e si cerca di soddisfare le esigenze anche più disparate. Gabriele Rossi è giovane ma intraprendente: appena insediatosi ha subito cercato di calamitare l’attenzione di ventenni ed oltre verso il suo Buongustaio. D’altronde Valle Aurelia è così: spazi verdi e bar aabbastanza, ristoranti zero o quasi. Fatto insolito in una zona che incrocia la popolosa Via Baldo Degli Ubaldi e che di fronte ha anche la Biblioteca Comunale. Polmone verde, cultura e mangiare: questo, da adesso in poi, si offre a chi sta in zona, ma anche chi risiede in zone limitrofe. Pizzerie Roma: provate la bufala, non ve pentirete.

Metro Roma: del resto, da un punto di vista infrastrutturale questa zona è baciata o quasi dal Signore: due fermate di linee metropolitane quali Valle Aurelia e Baldo Degli Ubaldi; una stazione di scambio di treno con intrersecamento che va da Viterbo e Cesano fino ad Ostiense passando per San Pietro. Quindi una marea di linee (anche il n1 notturno) che servono l’intera zona giorno e sera.

Ristoranti a Roma, in tavola alla scoperta dell’Africa

 

 

 

Ristoranti a Roma, sarà il caldo sahariano di questi giorni, ma noi, oggi, vi consigliamo di fare un scappata al ristorante Africa. Indovinate un po’ dal nome di che si tratta? Bravi, è un attimo. Così come pure arrivarci, visto che si trova a Casto Pretorio, per la precisione in Via Gaeta.  Che bello una volta che siete entrati: varcata la soglia, vi dimenticherete subito che il cibo, in Europa e nel mondo in genereale, si mangia con forchette e coltello o con le bacchette se siete in Oriente.

Qui, infatti, in ossequio alla più conosciuta tradizione africana, il cibo si mangia con le mani. Non fate i soliti: se deciderete di dedicarvi a mangiare africano, calatevi nella parte e non chiedete posate. Mangerete l’ingera, che è la tipica focaccia appartenente alla tipica tradizione culinaria etiope ed eritrea, nonché tanta tanta carne.