Il 9 luglio Eataly ha inaugurato la seconda sede nella Capitale: dopo quella di Ostiense, Eataly raddoppia in via delle Terme di Diocleziano. Stavolta dunque Oscar Farinetti sceglie il centro della Capitale per la sua attività.
eataly Roma
Eataly Roma, Farinetti ne apre 8 senza licenza
Eataly Roma, che grinta questo Farinetti che duella con un sindaco in diretta a L’Aria che tira a La7. “Ho creato ed aperto 8 punti vendita senza licenza” è stato l’outing dell’Oscar del Gusto. Oscar Farinetti, infatti, per chi nnon lo sapesse è il vulcanico patron di Eataly, ovvero il Polo degli Alti cibi che ha aperto i battenti a Roma la scorsa estate all’Ostiense. Non senza polemiche e ritardi.
Eataly Roma, Food & Wine a 20 euro con i big a tavola
Eataly Roma, la prossima settimana grade appuntamtno Food & Wine al costo di 20 euro, ma bisogna fare in fretta. Sì, perché nel grande Polo del gusto l’arte di assaggiare e di bere soltanto l’eccellenza fornita in città, il costo salirà di 5 euro terminati quelli acquistabili nei botteghini oppure on line sul loro sito. In cosa consiste tutto questo? Immaginate un grande appuntamento internazionale, con addirittura ben 60 vignaioli tutti quanti rigorosamente selezionati da specialisti tra cui Helmut Cocher, presidente del Merano Wine Festival.
I Bufalini a Roma portano la mozzarella del Cilento
Negozi di Roma che puntano sulla gastronomia, ecco che in città arriva un tocco di Cilento con l’apertura de I Bufalini. Lo store galvanizza l’enogastronomia e ricalca un po’ il copione di Eataly, il Polo principe che ha aperto in città da qualche mese. Ecco, I Bufalini puntano anch’essi sull’eccellenza. Cacioricotta, mozzarella di bufala e tutti i derivati, fino ai prodotti di terra e mare. Insomma: un menu molto ricco.
Eataly Roma, ecco i progetti per Natale 2012 festività incluse
Eataly Roma, sotto le feste per questo natale 2012 propone cene a costi contenuti con il vip in cucina. Il 20 dicembre, giusto per fare un esempio, ci sarà Andy
Castroni Roma ed i punti vendita che puntano al Natale 2012 di qualità
Castroni Roma punti vendita, cresce, di brutto pure, l’esigenza di comprare di qualità. I click sul brand si stanno moltiplicando man mano che diminuiscono giorni ed ore a separarci dal Natale Roma 2012. La gente, messaggio inequivocabile, vuole davvero acquistare ricercatezze o perlomeno inviare cesti rifiniti. Tutte le specialità che vi mancavano sono racchiuse in ottant’anni di storia ( e che storia) di Castroni a Roma, che spinge un po’ ovunque.
Eataly Roma ed il pranzo con il Panda
Eataly a Roma oggi propone la degustazione dalle 11 alle 13 con un piatto a scelta offerto dallo staff. Al piano terra, oggi, c'è la giornata del Panda e dell'ecosostenibilità targata Wwf. Un'iniziativa ambientale e di degustazione che per chi potrà sarà senz'altro qualitativa. Non c'è dubbio.
Al di là dell'evento a fare da traino al nostro post, Eataly a Roma prosegue nella sua marcia alla conquista delle tavole capitoline e laziali in generale. Il polo degli Alti cibi che punta al'eccellenza in ogni settore, infatti, soprattutto nel corso della settimana punta alle cene di livello. Non con cifre esagerate, ma parametrate al cibo di provenienza di ogni dove. Qualche esempio? La pasta locale della Campania, dove ci sanno fare come pochi.
Eataly Roma vi manda tutti all’Osteria
Eataly a Roma Ostiense non va in ferie. Anzi: quest’estate raddoppia, triplica e quadruplica l’offerta. Dal 26 luglio scorso, infatti. è la volta dei fratelli Cacciani e del loro ristorantino frascatano con tutte le primizie che potrete assaggiare in gita ai Castelli.
In fondo all’articolo vi pubblichiamo un menu tipico della loro osteria, aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 15,30 e dalle 19 alle 22.30. Leopoldo, Paolo e Caterina Cacciani gestiscono da anni questa attività ed ora ‘sfilano’ nelle pregiate vetrine all’Ostiense. E’ così da quando il Polo gastronomico ha aperto attorno alle fine di giugno catalizzando l’attenzione mangereccia nella capitale. Sabato e domenica, qui c’è da fare la fila. Ma se tentate la sorte in mezzo la settimana è probabile che vi vada meglio.
Da Eataly a Roma venerdì la cena a 4 mani con 2 chef d’eccezione
Eataly a Roma propone una cena a 4 mani tra megachef ad 88 euro per questo venerdì 20 luglio e di seguito vi spieghiamo cosa mangerete. Un evento, che segue quello della recente apertura presso la Stazione Ostiense. Uno sproposito? Soldi buttati dalla finestra? Noi pensiamo di no ed ecco perché.
Al di là del menu qui sotto a fine post, il concetto di Eataly a Roma è il seguente: portare gli Alti cibi in tavola senza comunque esagerare. Ecco perché è vero che mangerete come se andaste al museo o ad ascoltare l’opera, ma di media la cifra si aggira attorno ai 40 o 50 euro a testa. Sì: ne abbiamo la riprova.
Primo stop per Eataly a Roma, ma quanti corsi sul cibo
Quanti appuntamenti al nuovo Eataly a Roma. Troviamo soprattutto le cene a quattro mani con chef e cuochi d’eccezione. Tutte più o meno prenotabili a circa 80 euro.
Al di là delle news, va anche sottolineato che ieri (lunedì ) lo store gastronomico era chiusa causa enorme affluenza nei giorni precedenti. “Un botto” di gente, insomma, che ha messo a dura prova organizzazione e staff. Ma niente paura perché già da oggi tutto torna alla normalità. Qui, d’altronde, l’afflusso di persone ra curiosi ed addetti ai lavori lo si prevedeva da tempo. Anzi: vi si sperava.
Ad Eataly a Roma è boom per i piatti tipici
Eataly a Roma sono 600 posti di parcheggio, un treno ogni quarto d’ora dalle principali stazione metropolitane regionali ed almeno sei linee di autobus che transitano davanti Piramide e la aggirano puntando dritti dritti nel cuore della Garbatella.
Dietro i binari della stazione Ostiense, dunque, si cela il nuovo Polo gastronomico varato lo scorso giovedì 21 giugno e che sta catapultando l’attenzione di molti turisti e stampa speicalizzata nel settore. Altro che slow food o cibo low cost. Qui c’è la qualità e pur trattandosi di un comparto che strizza l’occhio al luxury, i costi sono abbordabili. Non è, insomma, roba da Rockerduck e da multimiliardari come Murdoch o Bill Gates.
Per l’apertura di Eataly a Roma nuovi slittamenti
Per la nuova apertura di Eataly è proprio curiosa la pagina di alcuni giornali letti in queste ore. Infatti, c’è scritto: “Speriamo di aprire appena possibile”. Con sotto, “ve lo comunicheremo appena potremo”.
Insomma: il nuovo Polo gastronomico che è partito dal Nord Italia sbarcando con i suoi Alti Cibi fino a New York, qui da noi ancora non riesce ad alzare la serranda. Il perché è da ricondursi ad autorizzazioni o ad altre ragioni che stanno mandando un po’ in agitazione gli addetti ai lavori. Propagandato da tempo come il toccasana per l’intera zona del quartiere Ostiense, sorto attorno alla stazione ferroviaria e alla relativa fermata della metro B Piramide, Eataly prevede 557 collaboratori, 2mila fornitori di cui 283 nuovi appartenenti alla Regione Lazio. Lo spazio dove avrà luogo la stabile kermesse quotidiana è quello dell’Air Terminal.
La nuova apertura di Eataly a Roma è il 21 giugno
Eataly Roma, ci siamo: il 21 giugno, ovvero tra neppure un paio di settimane, la creatura di Farinelli aprirà i battenti nel suo quartier generale all’Air Terminal Ostiense. Che, lo speriamo, per quella data si sarà dato del tutto una ripulita.
Infatti correva la fine degli Anni Ottanta, quando in occasione degli imminenti Mondiali di calcio italiani e delle loro relative Notti Magiche fu varato l’Air Terminal. Poi, grazie anche alla nostra scarsa lungimiranza in fatto di manutenzione, così come altre opere costosamente realizzate attorno a quell’indotto lì anche al boulevard toccò il decadimento. Totale: Nel giro di poco tempo, a parte l’essere destinato al ruolo di location per comici ed alcune conferenze, cadde in disuso.
Per Eataly a Roma ormai manca davvero poco ma che polemiche
Sì, per la nuova apertura di Eataly a Roma ormai ci siamo quasi. A giugno apriranno i battenti all’Air Terminal all’Ostiense e tutto andrà liscio come l’olio. A parte le polemiche sui centri commerciali, insorte da due giorni.
O meglio: mai dome e domate. Senz’altro covava da tempo, ma la divisione che intercorre tra i negzionanti, gli esercenti in generale, che attaccano a spron battuto il Comune sulle concessioni alle mega strutture, certo non lascia spazio a molti auspici. Chiaro che Eataly non è un centro commerciale.